5 ricette per un olio aromatico

1/6 – Introduzione

L’olio di oliva è un alimento che non manca mai sulle tavole degli italiani. Si tratta di un ottimo condimento da usare per diversi tipi di piatti e che fa anche bene alla salute. Se assunto nelle giuste dosi infatti, quest’olio aiuta a regolare i livelli di colesterolo e a proteggere le ossa.

Per creare piatti e gusti unici, si può aromatizzare l’olio di oliva aggiungendo qualche erbetta o spezia. Tutto ciò che occorre sono dei contenitori di vetro ermetici e un olio di oliva di buona qualità. Preparare in casa l’olio aromatico è molto semplice: eccovi 5 ricette per un olio aromatico da usare come condimento per verdure e piatti a base di carne o pesce.

2/6 – Olio al finocchio

L’olio al finocchio è una ricetta gustosa, adatta soprattutto per insaporire arrosti di carne e pesce: il finocchio conferisce infatti all’olio un sapore fresco e dolce al tempo stesso. Per prepararlo occorre mettere in una bottiglia due rametti di finocchio selvatico, aggiungere qualche fogliolina di alloro e 5-6 grani di pepe nero.

A questo punto versare sopra 500 ml di olio di oliva extravergine, chiudere ermeticamente e far riposare per una ventina di giorni prima di consumarlo. Conservare sempre in un luogo lontano da fonti di calore.

3/6 – Olio allo zenzero

Chi ama i sapori più decisi può fare in casa l’olio con dello zenzero fresco. Per questa ricetta servono 500 ml di olio e circa 50 g di radice di zenzero. Per prima cosa bisogna sbucciare la radice e tagliarla a fettine (se si desidera un gusto più forte basta tritarla finemente), poi mettere la radice in un barattolo di vetro e coprire con l’olio di oliva.

Anche in questo caso è necessario far macerare il composto per circa 3 settimane. Trascorso questo tempo si potrà aprire il barattolo ed eventualmente filtrare l’olio o, in alternativa, lasciare i pezzi interi all’interno: quest’olio è ottimo per condire sughi e zuppe.

4/6 – Olio al peperoncino

Una delle ricette per olio aromatico più apprezzate è sicuramente quella al peperoncino. Questo aroma conferisce un gusto piccante all’olio ed è ottima per gli amanti dei sapori decisi. Per realizzarlo servono circa una decina di peperoncini piccanti (si può scegliere la qualità preferita a seconda dei gusti): la cosa importante è metterli prima ad essiccare per qualche settimana.

Successivamente andranno versati in un contenitore nel quale poi aggiungere un litro di olio, quindi far macerare per circa 20 giorni e poi usare l’olio piccante per cucinare. Con questo olio si possono condire bruschette, sughi e salse.

5/6 – Olio al timo

L’olio al timo è un composto molto particolare, il timo infatti regala all’olio un gusto davvero piacevole e molto aromatico. Tutto ciò che occorre è un rametto di timo da usare da solo o con altre erbe aromatiche a piacere.

Procedere così: tritare finemente il timo e riporlo in una bottiglia di vetro, versare 500 ml di olio di oliva e chiudere bene. L’olio deve macerare per circa un mese in un luogo fresco e buio.

In abbinamento al timo si può usare anche qualche foglia di basilico e di salvia. In ogni caso si possono mettere le erbette sia in foglie che precedentemente tritate. Per un sapore più aromatico si consiglia di sminuzzarle.

6/6 – Olio alla curcuma

La curcuma è una spezia dalle proprietà antibatteriche e antiossidanti ed è ottima anche per preparare un olio aromatico dal sapore intenso e particolare. Per la realizzazione si utilizza la curcuma in polvere, acquistabile al supermercato o nelle erboristerie.

La prima cosa da fare è versare mezzo litro di olio in un recipiente con chiusura ermetica, poi aggiungere tre cucchiai di curcuma e girare bene. Anche in questo caso bisogna che il composto riposi per 3-4 settimane.

L’olio alla curcuma è ideale per condire insalate, verdure grigliate e salse: usato sui cibi li renderà più digeribili.

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