Come ammorbidire lo zucchero di canna

1/6 – Introduzione

Lo zucchero di canna rappresenta senza dubbio una delle soluzioni dolcificanti più amate ed apprezzatè al mondo. Rispetto allo zucchero bianco classico infatti esso risulta essere meno calorico e sicuramente più salutare. Per questo motivo esso viene adoperato in particolar modo da chi vuole mantenersi in forma oppure da chi sta seguendo un regime alimentare dietetico. Tuttavia a volte può capitare che lo zucchero di canna si solidifichi e che non risulti più morbido. Nella seguente guida pertanto verrà spiegato, in pochi e semplici passaggi, come fare per poter ammorbidire efficacemente lo zucchero di canna.

2/6 Occorrente

  • Burro
  • Sacchetto da congelare

3/6 – Controllare la dispensa

Esistono due diverse tipologie di zucchero: quello bianco e quello di canna. Se avete a disposizione in dispensa dello zucchero di canna e per qualche tempo non lo avete più usato, si sarà probabilmente trasformato in un unico duro ‘mattoncino’, specialmente se dovesse avere assorbito dell’umidità. La prima azione che verrebbe da fare è ovviamente quella di afferrarlo e gettarlo nell’immondizia, ma non fatevi guidare dalla fretta e dal nervoso nel vedere un buffo blocco marroncino che vi sembrerà totalmente inutilizzabile. A tutto infatti c’è rimedio più o meno semplice.

4/6 – Mettere lo zucchero in un barattolo

Per non far solidificare lo zucchero di canna bisogna partire dalle basi. Per prima cosa, dopo aver acquistato il prodotto, bisogna toglierlo dalla sua confezione di cartone ed inserirlo all’interno di un barattolo di vetro come ad esempio quelli utilizzati per le conserve oppure per le marmellate. Chiudendo attentamente il coperchio lo zucchero si manterrà sempre fresco e ben morbido. Se invece purtroppo esso è già diventato solido c’è comunque un buon rimedio per poterlo ammorbidire. Una soluzione estremamente semplice consiste nel disporre lo zucchero in un sacchetto di plastica per alimenti.

5/6 – Aggiungere una fetta di pane

Tagliate una fetta di pane ed inseritela correttamente all’interno del sacchetto, poi chiudetelo e sigillatelo con una striscia di nastro adesivo. Lasciate riposare tutto quanto alcune ore, poi controllate il risultato. Il blocco dovrebbe essersi trasformato in piccoli e morbidi granellini. Se disponete di un forno a microonde mettete il mattoncino in un contenitore di vetro e infornatelo per pochi attimi. Generalmente è un metodo che funziona senza alcun problema. È inoltre possibile sfruttare il normale forno a gas o elettrico, fasciando il pezzo solidificato nella stagnola e passandolo sulla piastra a circa centocinquanta gradi per pochi minuti.

6/6 Consigli

  • Lasciate riposare tutto quanto alcune ore, poi controllate il risultato.

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