Come conservare il lievito naturale

1/7 – Introduzione

Il lievito naturale, o lievito madre, è un impasto molto particolare, in quanto vivo. La sua composizione non comprende solamente acqua e farina. Invece, vede l’impiego di lieviti e batteri lattici che consentono al lievito naturale di fermentare. La sua conservazione non è certamente semplice. Eppure attraverso i giusti procedimenti è possibile mantenerlo vivo. Scopriamo insieme come conservare il lievito naturale.

2/7 Occorrente

  • Lievito madre
  • Per i rinfreschi: pari peso di farina e circa il 50% di acqua

3/7 – Il barattolo

Iniziamo scoprendo il metodo più semplice per la conservazione del lievito madre. Dopo averlo rinfrescato, procediamo facendone una palla e facendo un’incisione su di essa. Facciamola con un coltello a forma di croce. A questo punto, trasferiamo il lievito in un barattolo di vetro o in una ciotola. Quindi copriamo con un tappo o mediante una pellicola trasparente per alimenti. Adesso lasciamolo riposare anche a temperatura ambiente. In questo caso però, bisognerà rinfrescarlo quotidianamente. Soprattutto se ci troviamo in estate.

4/7 – Il frigorifero

Il lievito naturale si può conservare anche in frigorifero. Prima di procedere, però, occorrerà lasciarlo circa un’ora a temperatura ambiente. Questo darà l’avvio alla fermentazione naturale. La conservazione in frigorifero rallenterà il metabolismo dei batteri presenti nel lievito. In questo modo non sarà necessario rinfrescarlo di frequente. Invece, ogni quatto o cinque giorni dovremo rinfrescarlo. Per rinfrescarlo, tiriamolo fuori dal frigorifero e lasciamolo poi acclimatarsi per un paio d’ore. Questo procedimento di conservazione sarà molto utile nel caso occorra lasciare il lievito a riposo.

5/7 – La brocca

Infine aprite 4 bottiglie e decantate la birra in una brocca, lasciando dietro il sedimento del lievito. Per circa un paio di centimetri. Versiamo l’acqua zuccherata ugualmente in ciascuna bottiglia. Quindi copriamo con l’involucro e fissiamo con una fascia di gomma. Scuotiamo le bottiglie e posizioniamole in un punto buio ad una temperatura a metà tra 20°. Lasciamo le bottiglie con una scossa di mattina e di notte. Il tutto per mantenere il lievito in sospensione. Dopo circa 2 o 3 giorni il lievito dovrebbe diventare attivo. Infatti, questo dovrebbe cominciare a formare una confettura. Conserviamo il lievito attivo in una bottiglia immediatamente per circa una settimana. Basta ricordarsi di tirarlo fuori per poi riscaldarlo per alcune ore. Il tutto prima di usarlo per i vari impasti da preparare successivamente. Avete quindi scoperto come conservare il lievito naturale.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Non chiudete mai completamente il tappo del barattolo in cui conservate il lievito

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