Come conservare le fave fresche sott’olio

1/5 – Introduzione

La conservazione sott’olio è un procedimento utilizzato in cucina da parecchio tempo per permettere agli alimenti di avere una durata maggiore. In passato questo veniva fatto perché non esistevano altri metodi per conservare ed era fondamentale permettere al cibo di poter essere utilizzato il più a lungo possibile. Vediamo adesso come conservare le fave fresche sott’olio ma bisogna sempre ricordare che è possibile utilizzare questo metodo con tanti tipi differenti di ortaggi o verdure. Per iniziare è fondamentale pulire attentamente le fave, in maniera tale che nulla rimanga sulla superficie. Fatta questa operazione esse andranno sbollentate in una miscela di vino ed aceto prima di poter procedere con i passaggi successivi. Queste operazioni devono essere realizzate con molta accortezza in modo da essere sicuri di ottenere un prodotto finito che sia sano e non provochi problemi durante la consumazione.

2/5 Occorrente

  • 1 kg di fave fresche sgranate, 750 ml di aceto di vino bianco, 250 ml di vino bianco, 2 cucchiai di sale grosso, foglie di menta fresca, 1 spicchio d’aglio, un peperoncino piccante

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Prendere ad esempio un quantitativo ritenuto standard, ovvero un chilo di fave fresche. Prima di iniziare, ovviamente, sarà necessario sgranarle tutte per bene. Preparate una miscela di aceto bianco, vino e sale grosso e portate a bollore. Versate le fave e fate cuocere per circa cinque minuti, scolatele aiutandovi con un mestolo e disponetele su un canovaccio da cucina. Coprite le fave con un altro canovaccio e lasciate asciugare per un giorno intero in un posto ben arieggiato.

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Trascorso il tempo necessario, prendete delle foglie di menta fresca e lavatele, tagliate del peperoncino fresco e dell’aglio a pezzetti e mettete questi aromi da parte. Prendete dei vasetti di vetro con chiusura ermetica e iniziate a riempirli con le fave fresche, alternate con della menta, del peperoncino e dell’aglio. Riempite i vasetti e ricoprite con abbondante olio d’oliva, lasciando circa due centimetri di spazio dalla chiusura del vasetto, in modo da garantire l’ermeticità e la conservazione dell’ortaggio.

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Una volta fatto ciò bisogna sterilizzare i vasetti: prendete una pentola capiente e posizionate sul fondo una griglia di legno, disponete i vasetti in maniera lineare, separandoli con dei strofinacci in modo che non possano urtare tra di loro. Riempite la pentola di acqua fredda fino a coprire completamente i barattoli e portate a bollore per quindici minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare i vasetti dentro la pentola. Asciugateli per bene e riponeteli un luogo fresco e asciutto per almeno due settimane prima di essere utilizzati e consumati.

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