Come cucinare i friggitelli

1/7 – Introduzione

I friggitelli o friarielli sono un ingrediente tipico della cucina campana, molto semplice da cucinare . Sono una particolare varietà di peperoni verdi nani e dolci, e assolutamente non piccanti. Si possono servire nel piatto come contorno o come verdura. Si possono usare come condimento epr la pasta, mangiarli da soli, e addirittura ridurli in crema. La ricetta che vi sto per proporre sarà sufficiente per 5-6 persone.

2/7 Occorrente

  • 1 kg di friggitelli
  • 500 grdi pomodorini ciliegina o San Marzano
  • 2 spicchi di aglio
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine d’oliva
  • Padella antiaderente
  • Coltellino

3/7 – Pulire i friggitelli

Prima di tutto pulire i friggitelli in questo modo: con un coltellino affilato togliere il picciolo e far cadere i semini. Questi vanno tolti perché non sono molto buoni da mangiare e a molti danno noia, ma volendo si possono lasciare dentro, specie se siamo abituati ai peperoncini messicani che gli somigliano parecchio. Per levarli agevolmente si deve praticare una piccola incisione sul il peperoncino leggermente vicino all’attaccatura del picciolo. In seguito lavarli velocemente, anche all’interno per levare eventuali semini rimasti, sotto l’acqua e farli asciugare su un canovaccio.

4/7 – Saltare i friggitelli in padella

Quando avrete pronti sia peperoni dovete, in una padella antiaderente abbastanza larga, mettere olio extravergine d’oliva, in modo tale da coprire il fondo della padella, e a fiamma viva aggiungere i peperoni ben asciutti. Farli saltare senza bruciarli, mescolando con un cucchiaio di legno. Quando iniziano a prendere un colorito biancastro toglierli dalla padella aiutandovi con un mestolo bucherellato e disporli in una terrina. Se li preparate a fiamma viva il risultato sarà migliore, anche se dovrete muoverli parecchio per non farli appiccicare. L’aspetto che devono avere a fine cottura è lucido e ben compatto, che dia un po’ l’impressione che i peperoni siano “ammaccati”.

5/7 – Preparare i pomodorini

Adesso dovete lavare bene i pomodori (ciliegina o San Marzano) e pulirli, tagliandoli a pezzetti grossolani. Nell’olio rimasto dalla cottura dei peperoni, se non è sufficiente aggiungerne un po’, mettete i pomodori rossi maturi, uno spicchio d’aglio, sminuzzato o schiacciato, e il sale. Far cuocere a fiamma vivace i pomodori per 5-10 minuti e trascorso il tempo unire i friggitelli che avevate messo da parte. Fateli saltare e insaporire per alcuni minuti e controllate che siano pronti. I peperoncini non si devono scuocere o disfare, ma devono rimanere di una certa consistenza. Evitate di usare pomodori più grandi perché rilasciano troppa acqua. In alternativa potete anche scegliere le varietà gialle e verdi, per provare una combinazione leggermente diversa di sapori.

6/7 – Prepararli in altro modo

Se non doveste piacervi la ricetta con i pomodori, potete tranquillamente realizzare i friggitelli anche semplici, in padella o al forno. Una variante può essere realizzata con le uova: una volta fritti i peperoni, invece del pomodoro nella padella versiamo dell’olio extra vergine e 5-6 uova con un po’ di sale. Procediamo come per preparare le uova strapazzate. Mescoliamo per evitare che si formi una frittata e una volta cotte le uova versiamo i friggitelli e facciamoli insaporire insieme alle uova. Questa seconda ricetta è sicuramente più pesante e sostanziosa della prima, quindi andrà servita come piatto unico e non come contorno. Versate il tutto in un bel piatto capiente, serviteli ben caldi e portateli in tavola.

7/7 Consigli

  • Sperimentate con questo ingrediente gustoso!

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