Come cucinare il pesce azzurro

1/4 – Introduzione

Cucinare il pesce azzurro risulta essere un’operazione molto semplice e può essere fatto in diverse maniere a seconda del proprio gusto. I consigli di questa guida faranno al caso vostro nel caso decidiate di creare un pranzo diverso dal solito per i vostri amici o parenti, o semplicemente per voi stessi. Proprio perché risulta essere una procedura alquanto semplice, potrete cimentarvi voi stessi nella sua realizzazione, ottenendo di certo ottimi ed apprezzati risultati. In tal modo, oltre ad avere la possibilità di apprendere delle ricette particolarmente sfiziose e deliziose, potrete anche risparmiare il vostro denaro dal momento che non avrete la necessità di acquistare il piatto già pronto. A questo punto, non vi rimane che continuare a leggere con attenzione le semplici e dettagliate indicazioni riportate nei successivi passi di questa guida, per imparare utilmente come cucinare il pesce azzurro.

2/4 – Pesce azzurro marinato o panato

Appartengono alla categoria di pesce azzurro: alici, sarde, aringhe, tonni, sgomberi, aguglie, pesci spada. Nonostante all’esame visivo si presentino completamente differenti tra loro, questi pesci presentano una caratteristica che gli accomuna ovvero, le loro carni, dal colore biancastro sono maggiormente ricche di grassi insaturi rispetto ad ogni altra tipologia di pesce. Cominciamo con il vedere come cucinare il pesce azzurro di piccole dimensioni e come conservarlo. Tra il pesce azzurro di piccola taglia vi sono sarde e alici. Queste, sono ottime se marinate con olio, aceto e limone, oppure panate e fritte. È possibile poi conservarle, previa cottura in barattoli di vetro.

3/4 – Pesce azzurro alla griglia o a vapore

Per quanto riguarda invece le specie più grandi come, ad esempio, sgombri o aguglie, risulta essere possibile scegliere fra diverse tipologie di cotture. La migliore in assoluto risulta essere sicuramente la cottura alla griglia. Il procedimento da seguire è relativamente semplice ma il risultato è davvero ottimo. Una volta pulito il pesce dalle interiora, può essere condito sia nella parte esterna che in quella interna, con sale, prezzemolo, aglio e un filo di olio d’oliva. La cottura avviene appoggiando il pesce direttamente sulla griglia, posizionata a sua volta su braci ardenti. Un altro metodo per cucinare il pesce azzurro in maniera del tutto salutare è la cottura a vapore, che mantiene intatte tutte le qualità nutrizionali.

4/4 – Pesce azzurro in umido o al forno

Per questa tipologia di preparazione si rendono molto più indicati i pesci di grandezza maggiore come ad esempio il tonno, oppure il pesce spada. Tutto ciò che occorrerà sarà semplicemente: una casseruola con fondo di verdure come carote, sedano e prezzemolo e l’aggiunta di brodo per coprire il pesce. Da non trascurare nemmeno la preparazione di questi pesci al forno, con pomodorini, olive e un filo d’olio. Il risultato sarà una vera e propria esplosione di gusto che riuscirà a soddisfare anche il palato più esigente e raffinato!

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