Come fare i peperoncini fermentati

1/7 – Introduzione

I peperoncini sono bacche spezziate, ottimi per insaporire le pietanze e preparare vari tipi di salse. Una delle tante salse si ottiene con i peperoncini fermentati. La fermentazione conferisce ai peperoncini un sapore piacevolmente acidulo, senza privarli della loro naturale piccantezza. La preparazione richiede tempo, ma permette di godere in ogni periodo dell’anno del sapore unico dei peperoncini nostrani. Ovviamente la scelta dei peperoncini influisce molto sul risultato. Tanto che per preparare questa ricetta viene sconsigliato l’utilizzo esclusivo di peperoncini troppo piccanti, come lo Scorpion o il Trinidad. Ma è meglio usarli mischiati ad altri tipi meno forti. In alternativa si può utilizzare il peperoncino calabrese. Quindi assicuratevi di avere il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come fare i peperoncini fermentati.

2/7 Occorrente

  • 1,20 Kg Peperoncini
  • 25 d sale
  • 375 g aceto di mele

3/7 – Preparare i peperoncini

La prima cosa che dovete fare è quella di preparare i peperoncini. Quest’ultimi devono essere carnosi e maturi al punto giusto. Per cominciare indossate dei guanti, in questo modo eviterete possibili irritazioni. Fatto ciò pulite i peperoncini, eliminate il picciolo e togliete i semi. Metteteli a scolare e pesateli. Versateli dentro il mixer, aggiungete il sale e frullateli, fino ad ottenere una pasta densa.

4/7 – Eseguire la fermentazione

A questo punto, dovete conservare i peperoncini per permettere la fermentazione. Mettete sopra un piano dei barattoli sterilizzati e riempiteli a metà. Chiudete i contenitori con i tappi leggermente aperti. Mettere la pasta in barattoli di vetro evitando di riempirli troppo. Chiudete i barattoli lasciando il tappo leggermente aperto. Ponete i barattoli in un luogo buio per circa 2 mesi, con temperatura controllata di circa 20 gradi. Se volete velocizzare il processo di fermentazione, aggiungete al composto del miso non pastorizzato, precedentemente sciolto in acqua e aggiunto alla pasta. Il miso è soia fermentata che permette di attivare la fermentazione lattica, velocizzando così il processo. Lasciate riposare a temperatura di 20 gradi per circa 2 settimane, mescolando di tanto in tanto. Attenzione a non stringere troppo il coperchio o a non riempire troppo il barattolo perché il contenuto potrebbe fuoriuscire o esplodere.

5/7 – Conservare i peperoncini fermentati

Conclusa la fermentazione, potete conservare i peperoncini fermentati. Trasferite il composto in un contenitore più grande. Versate l’aceto di mele sopra i peperoncini fermentati, quest’ultimo va aggiunto, tanto quanto la metà del peso della pasta di peperoncino fermentata. Fatto ciò, mescolate il composto fino ad ottenere una salsa. Preparate dei barattoli e colate dentro il composto di peperoncini. Poneteli in luogo fresco e al buio e lasciateli riposare per circa un mese ancora. Infine, passate la salsa in un colino, filtratela bene e imbottigliatela. La salsa finale può fermentare per molto tempo, anche fino a 2 anni, così da avere un sapore più deciso.

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7/7 Consigli

  • I peperoncini piccanti più indicati sono quelli rotondi. Hanno una buccia sottile, che copre una polpa piuttosto spessa e croccante

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