Come fare il caffè americano

1/9 – Introduzione

Il caffè americano si sta diffondendo sempre di più anche in Europa e nella patria dell’espresso, cioè l’Italia. Infatti, molti bar italiani l’hanno già introdotto nei propri menù e non è raro incontrare in negozi di elettrodomestici e grandi magazzini le macchine da caffè americano. Inoltre, sono in continuo aumento gli estimatori dei tazzoni pieni di caffè bollente da sorseggiare per ore. Infatti, quello che prima veniva definito “acqua sporca”, oggi sta ritornando alla ribalta e sono molto gli stimatori di questo tipo di caffè. Esso viene preparato in maniera simile all’espresso, ma contiene molta più acqua, quindi non deve essere confuso con il caffè espresso lungo. Però, come si può fare un ottimo caffè americano? La macchina da caffè americano è sicuramente lo strumento più indicato, tuttavia, è possibile utilizzarne anche altri. Ma non bisogna dimenticare che ben più importante della caffettiera, o meglio dell’infusore, visto che la preparazione di questo caffè è simile a quella del tè, è la selezione e la macinatura del caffè. In questa guida analizzeremo insieme le scelte che bisogna fare per preparare il caffè americano e qual è il procedimento per prepararlo al meglio. Buona fortuna e buon divertimento in cucina!

2/9 Occorrente

  • French press
  • Macchina da caffè americano
  • Filtro di carta
  • 1 tazza d’acqua
  • Miscela arabica
  • 1 cucchiaio di caffè

3/9 – Scegli lo strumento giusto per preparare il caffè americano

Ecco il primo passo della guida su come fare il caffè americano. La macchina da caffè americano è solitamente caratterizzata da un filtro, che può essere in carta o in metallo, in cui mettere la miscela ed un serbatoio che contiene l’acqua. All’accensione, la macchina scalderà l’acqua contenuta nel serbatoio ed il caffè comincerà a scendere. In commercio si trovano sia macchine elettriche professionali che di uso domestico, che costano poche decine di euro.
In alternativa, si può usare la cosiddetta french press. Questa macchina è manuale ed è costituita da un cilindro di vetro con un filtro posto sulla base unito al coperchio da una specie di pistone. Questo pistone, dopo aver versato la miscela e l’acqua bollente nella caffettiera, si muove su e giù mescolando l’acqua con il caffè ed estraendone tutto l’aroma.
Un ultimo metodo di preparazione è quello con il semplice filtro di carta: si dispone su una tazza o una brocca, si versa il caffè all’interno e si aggiunge dell’acqua bollente. Quest’ultimo tipo modo per fare il caffè americano, in Australia e in zone limitrofe, è chiamato “Long Black”, ovvero “lungo nero” cioè caffè lungo.

4/9 – Scegli la miscela giusta

Ecco il secondo passo della guida su come fare il caffè americano. Per preparare un buon caffè americano è fondamentale la scelta della miscela giusta. Trattandosi di un’infusione, in cui l’acqua bollente sprigiona tutte le qualità del caffè, è consigliata una miscela prevalentemente arabica, caratterizzata da un aroma meno amaro. La scelta dipende naturalmente dai tuoi gusti o dalle preferenze della persona a cui devi preparare il caffè americano.

5/9 – Scegli la giusta tostatura della miscela

Ecco il terzo passo della guida su come fare il caffè americano. Non meno importante è la tostatura della miscela stessa. Per il caffè americano è necessaria una tostatura leggera, per mantenere al meglio l’aroma del caffè e per non esaltarne l’amaro. Una tostatura più intensa valorizza invece il corpo e l’amaro dei semi, rendendoli più adatti per l’espresso. Per la stessa ragione questo tipo di caffè non va mai lasciato in infusione per più di qualche minuto: diventerebbe troppo forte ed eccessivamente amaro. Inoltre, bisogna sfatare il mito che sostiene che il caffè americano conterrebbe meno caffeina rispetto all’espresso. Non è infatti per niente così, c’è più acqua ma non significa che contenga meno caffeina.

6/9 – Considera la macinatura giusta

Ecco il quarto passo della guida su come fare il caffè americano. Infine, bisogna considerare la macinatura, più grossa di quella che si utilizza per l’espresso al bar o per la moka. Mai utilizzare queste miscele per la preparazione del caffè americano, poiché la polvere troppo fine potrebbe intasare il filtro della macchina elettrica, e, nel caso della macchina francese o del filtro di carta, attraversare le maglie e depositarsi sul fondo del caffè.
Per mantenere al meglio l’aroma del caffè, sarebbe meglio macinarlo subito prima della preparazione. Se ciò non è possibile, si può conservare la miscela macinata in un contenitore ermetico, in frigorifero o in un luogo fresco e asciutto.
Dopo l’infusione, è preferibile versare il caffè in grandi tazze che ne esaltano l’aroma e ne conservano più a lungo il calore. Infine, esistono anche diverse variazione di questo tipo di caffè, come “l’iced americano” che è quello ghiacciato, infatti in questo caso, invece di mettere dell’acqua bollente di mette dell’acqua fredda, oppure “il caffè crema” che è molto più lungo rispetto all’americano. Ora cerchiamo di scoprire qual è il procedimento giusto per preparare il caffè americano.

7/9 – Prepara l’acqua

Ecco il quinto passo della guida su come fare il caffè americano. Versa dell’acqua fresca o tiepida all’interno di un bollitore o di un pentolino. Metti quest’ultimo sul fuoco (fiamma alta per sbrigarti) e una volta che l’acqua bolle, vuol dire che è pronta. Versa l’acqua bollente all’interno di una tazza lunga. Ricordati che maggiore è l’acqua e meno forte sarà il tuo caffè americano.

8/9 – Aggiungi il caffè all’acqua

Ecco il sesto passo della guida su come fare il caffè americano. Ora che hai preparato l’acqua, puoi pensare di aggiungere il caffè espresso all’interno di essa. Metti un cucchiaio di caffè espresso (all’incirca setto o otto millilitri) in una tazza d’acqua bollente di circa 150-100 millilitri. Puoi regolare la dose di caffè in base alle tue preferenze. Come ho già detto, più acqua metti, più il caffè americano sarà leggero. Ora che il tuo caffè americano è pronto, puoi aggiungere lo zucchero oppure il latte se lo vuoi. La quantità di latte e di zucchero che vuoi utilizzare dipende ovviamente dai tuoi gusti o dai gusti della persona a cui lo vuoi servire. Buona fortuna e buona degustazione del tuo caffè americano!

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