Come fare il radicchio rosso fritto

1/6 – Introduzione

Il radicchio rosso è un alimento dalle molteplici proprietà salutari, che andrebbe inserito nell’alimentazione quotidiana. Non a tutti, però, piace in quanto ha un sapore amarognolo che spesso non risulta gradito, soprattutto ai più piccoli. Un ottimo modo per renderlo appetitoso e mitigarne l’amaro è quello di prepararlo fritto. Sono due le principali qualità di radicchio rosso: quello di Treviso e quello di Chioggia. Del radicchio rosso di Treviso esistono due tipologie, a seconda del periodo in cui si raccoglie: quello precoce (ha le foglie più larghe e si trova generalmente in commercio verso settembre) e quello tardivo (il classico “spadone trevigiano”, più croccante e gustoso, si trova nel periodo invernale). Il radicchio di Chioggia, invece, ha il cespo dalla tipica forma tondeggiante, a palla. Un modo delizioso per cucinare entrambi i tipi di radicchio rosso è farlo fritto in pastella. Ecco quindi una semplicissima guida su come fare il radicchio rosso fritto: otterrete delle deliziose frittelle di radicchio, molto appetitose, da servire come contorno o come sfizioso antipasto.

2/6 Occorrente

  • Dosi per 4 persone:
  • 2 o 3 cespi di radicchio rosso (di Treviso o di Chioggia)
  • olio di semi di girasole
  • latte
  • 1 uovo
  • 65 gr di farina
  • sale

3/6 – Pulire il radicchio

Per pulire il radicchio rosso eliminate le foglie più esterne e la radice, quindi lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente. Asciugatelo, poi, tamponandolo delicatamente con un canovaccio. Successivamente tagliate il cespo in 4 parti nel senso della lunghezza. Per rendere il radicchio rosso meno amaro, scottatelo per qualche minuto in acqua bollente, scolatelo e ponetelo a asciugare su un canovaccio pulito. Finché il radicchio rosso si raffredda, procedete con la preparazione della pastella.

4/6 – Preparare la pastella

In una ciotola sbattete con una frusta, non troppo energicamente, l’uovo con mezzo bicchiere di latte. Successivamente unite la farina, poco per volta, incorporandola bene affinché non formi dei grumi. Una volta incorporata tutta la farina avrete un composto piuttosto sodo, quindi dovrete aggiungere latte fino ad ottenere una crema fluida della consistenza dello yogurt. Aggiungete un pizzico di sale e fate riposare la pastella, coperta con della pellicola, in frigorifero per almeno un’ora. Potete anche prepararla qualche ora prima di friggere il radicchio rosso.

5/6 – Friggere il radicchio

Al momento di friggere il radicchio rosso mettete a scaldare abbondante olio di semi di girasole in una padella dai bordi alti. Una volta che l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura (fate la prova immergendo un cucchiaino di pastella: dovrà friggere allegramente e venire a galla in pochi secondi), immergete il radicchio rosso nella pastella, rigirandolo in modo che si imbeva da tutti i lati. Quindi togliete gli spicchi a uno a uno servendovi di una forchetta e friggeteli (non troppi alla volta) fino a che non saranno ben dorati, rigirandoli di tanto in tanto per avere una cottura più uniforme. A questo punto scolate con una schiumarola e ponete sulla carta da cucina, affinché il radicchio rosso fritto si asciughi bene e la carta assorba l’unto in eccesso. Condite queste profumatissime frittelle di radicchio rosso con un pizzico di sale e trasferitele su un piatto da portata. Servite immediatamente per non far perdere la fragranza alla frittura. Questo piatto è un contorno gustosissimo molto diffuso nel Veneto e può accompagnare sia piatti di carne che di pesce. È ottimo anche per accompagnare salumi o formaggi. Il radicchio rosso fritto oltre ad avere un sapore squisito, possiede diverse proprietà benefiche: grazie all’elevata percentuale di acqua è un buonissimo depurativo, favorisce la digestione e il buon funzionamento dell’intestino, fa bene alla pelle, è ricco di fibre, di vitamine e di sostanze antiossidanti, che combattono l’invecchiamento. Quindi fare il radicchio rosso fritto è un ottimo modo per assumere un alimento salutare senza rinunciare a gratificare il palato.

6/6 Consigli

  • Se volete una pastella più leggera potete sostituire il latte con della birra
Riproduzione riservata