Come fare il vino di riso

1/6 – Introduzione

Il vino di riso, meglio conosciuto come sakè, svolge un ruolo molto importante nella cottura dei piatti della cucina giapponese, anche se la produzione ed il consumo di questa bevanda si sta diffondendo man mano in tanti paesi del mondo. Normalmente i vini vengono fermentati dai frutti, ma il vino di riso viene fermentato dai cereali e, appunto, dal riso. Si tratta di una bevanda ad alto tasso alcolico, ottenuto dalla miscelazione del riso con l’alcol etilico. La sua preparazione non prevede particolari in difficoltà, anche se è necessario seguire attentamente alcuni semplici passaggi affinché la ricetta possa andare a buon fine. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come fare il vino di riso.

2/6 Occorrente

  • 1 kg di riso asiatico o originario
  • Lievito cinese
  • 1 cucchiaino di farina
  • Acqua calda q.b.
  • Pentola a vapore
  • Retina per alimenti
  • Barattolo in vetro

3/6 – Preparazione del riso

Come prima cosa versate il riso in una pentola. Coprite quest’ultimo versando nella pentola dell’acqua calda e lasciatelo riposare per circa un’ora. Trascorso il tempo necessario scolate il riso e mettetelo in una pentola per la cottura a vapore. Coprite con un coperchio e fate cuocere il riso per venticinque minuti senza mai scoperchiare. Una volta cotto scolate il riso e sciacquatelo con dell’acqua calda, infine riponetelo di nuovo nella pentola. Adesso prendete il lievito cinese, che potrete trovare nei negozi di alimentari etnici, e sbriciolatelo accuratamente in una ciotola.

4/6 – Miscela degli ingredienti

A questo punto, mischiate il lievito insieme ad un cucchiaino di farina e versate il tutto nella pentola con il riso ancora caldo. Mescolate per bene gli ingredienti tra di loro finché il riso non assorbirà tutto il lievito. Cercate di spingere il cereale ai lati della pentola, in modo da lasciare un piccolo vuoto nella parte centrale. Coprite il riso con della pellicola per alimenti. Chiudete con il coperchio e avvolgete l’intera pentola con un asciugamano, in modo da non far prendere aria al riso con eventuali spifferi. Riponete la pentola in luogo asciutto e caldo e lasciatecela per quattro giorni.

5/6 – Trasloco e strizzatura del riso

Trascorso il tempo necessario, scoperchiate la pentola. A quel punto noterete sicuramente che nel buco lasciato è presente del liquido. Traslocate il riso aiutandovi con un cucchiaio in una retina per alimenti. Se non l’avete potete usare anche del tulle, come quello che si utilizza per confezionare le bomboniere. Strizzate il riso in un barattolo finché non sarà riempito di tutto il liquido che il riso ha emesso, compreso di quello nella pentola. Ora sigillate per bene il barattolo e mettetelo nel frigo.  

6/6 Consigli

  • Se non avete la retina per alimenti potete usare anche del tulle, come quello che si usa per le bomboniere.
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