Come fare l’aceto balsamico di melograno

1/7 – Introduzione

Il melograno, di origini asiatiche, è un albero abbastanza diffuso nelle zone climatiche più miti. I suoi frutti scarlatti e robusti, sono considerati sin dall’antichità simbolo di prosperità; mentre i suoi chicchi lucidi, aciduli e dolci allo stesso tempo, sono preziosi per il proprio benessere. La melagrana non può mancare sulle tavole durante il periodo autunnale: è protagonista indiscussa di molte ricette, decisamente raffinate. Se amate cimentarvi nella preparazione di stuzzicanti novità culinarie, leggete i passi della seguente guida, dove vi illustrerò come fare un delizioso aceto balsamico di melograno. Vediamo quindi come procedere.

2/7 Occorrente

  • 250 ml di succo di melagrane
  • 250 ml di aceto bianco
  • vasetto con chiusura ermetica

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Innanzitutto, per preparare un aceto balsamico al melograno che sia aromatico, versatile, ed elegante, bisognerà munirsi di un ingrediente fondamentale: il tempo. Un buon aceto balsamico, infatti, presuppone l’utilizzo di frutta fresca, di botti in legno pregiato, e tanti anni di pazienza. Un periodo lungo, di fermentazione e travasi, che garantirà un prodotto finito davvero eccellente. Tuttavia, è possibile avviare un processo casalingo più breve e più semplice. Aggiungendo la stessa quantità di succo di melagrana e di aceto bianco, in un vasetto con chiusura ermetica, otterrete un aceto balsamico semplicemente squisito.

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Procuratevi quindi dal vostro fruttivendolo di fiducia delle ottime melagrane, dopodiché selezionate al supermercato un buon aceto di vino bianco. Fatto ciò, tagliate i frutti in due, immergeteli in acqua, e dopo qualche minuto, provvedete a sgranarli (se preferite, tagliateli a spicchi, come le arance, basterà solo un po’ di pazienza). Successivamente, utilizzate lo sgranatore di melagrana, per ricavare il succo; in alternativa, adoperate un classico spremiagrumi. In seguito, unite l’aceto scelto, e travasate in un vasetto sterilizzato. Chiudete perfettamente, e lasciate riposare la miscela al buio, in un luogo ben riparato.

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Arrivati a questo punto, capovolgete quotidianamente il vasetto, per 15 giorni. Il risultato ripagherà dell’attesa. Trascorsi i giorni necessari, decidete se filtrare ulteriormente l’aceto balsamico. Il vostro condimento, color rosso granato, è pronto all’uso. Il suo gusto fruttato arricchirà le vostre insalate e i vostri arrosti; marinerà alla perfezione, e vi stupirà sulle macedonie di frutta e sul gelato alla vaniglia. Inoltre, se gradite un aceto più denso, quasi una glassa, basterà ridurlo con un po’ di miele, a fuoco basso. Volendo, potete aggiungere delle spezie aromatiche. Divertitevi a preparare i vostri piatti da chef!

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7/7 Consigli

  • Abbiate molta pazienza nello sbucciare i frutti.

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