Come fare l’olio di alloro

1/6 – Introduzione

L’alloro è una pianta aromatica particolarmente diffusa in Italia. Le sue foglie verdi rilasciano un sapore delicato e molto gradevole. Questa pianta ha proprietà diuretiche e digestive e si utilizza spesso per preparare decotti o infusi. Il suo gusto dolce è perfetto in cucina per insaporire carni e sughi. Qualche foglia messa nell’acqua durante la cottura dei fagioli li rende più digeribili. Con l’alloro inoltre è possibile creare un olio aromatizzato da usare ad esempio per condire le insalate o i cereali come quinoa e bulgur, oppure anche per cucinare, ma in questo caso vi consiglio vivamente di diluirlo, perché in cottura potrebbe concentrarsi troppo e diventare sgradevole al palato. Fare l’olio di alloro in casa è davvero semplice. Basta munirsi di foglie fresche e olio di oliva. Vediamo quindi, nella guida che segue, come fare l’olio di alloro in casa.

2/6 Occorrente

  • 4 foglie fresche di alloro
  • 250 ml di olio di oliva extravergine
  • Un vaso opaco

3/6 – Procurarsi gli ingredienti

Occorrono innanzitutto delle foglie di alloro fresche, poiché contengono tutte le proprietà utili di questa pianta profumata, che si concentrano essenzialmente nella sostanza oleosa situata all’interno della foglia. Non prendete le foglioline verde chiaro, ma quelle mature e coriacee che sono quelle che contengono l’olio. È quindi molto utile avere una pianta di alloro in giardino o sul terrazzo. Potete farla crescere direttamente in un vaso abbastanza capiente, perché è sempre utile in cucina. In alternativa potete reperirlo al supermercato o chiedere alla frutteria di fiducia. L’altro ingrediente necessario è l’olio di oliva extravergine, che deve essere di buona qualità. Dopo avere reperito questi due ingredienti potrete mettervi all’opera e realizzare l’olio di alloro. In teoria potreste usare anche le gocce d’estratto di alloro già concentrato, ma il risultato sicuramente non è lo stesso. La soluzione migliore è sempre quella di usare il prodotto fresco. Evitate di usare l’olio di cocco o gli oli di semi perché sono poco pregevoli e non riescono bene ad estrarre le proprietà positive dell’alloro.

4/6 – Preparare le foglie

Per prima cosa lavate accuratamente le foglie con acqua corrente per eliminare eventuali residui di polvere che si possono essere accumulati, così come gli escrementi degli uccelli che spesso si avventurano fra le sue fronde in caccia di insetti. Prestate soprattutto attenzione alle foglie che presentano arricciature verde chiaro o giallastre perché sono state attaccate da un insetto che vi ha deposto le uova, e queste foglie vanno accuratamente scartate. Successivamente asciugatele bene singolarmente servendovi di un canovaccio da cucina per evitare che l’umidità resti inclusa nell’olio e lo faccia fermentare. Considerate che per 250 ml di olio vi occorreranno circa 4 foglie. Se desiderate dare al vostro olio di alloro un sapore più intenso ne potete usare anche di più. A questo punto munitevi di un contenitore di vetro oppure di terracotta smaltata dove conserverete l’olio. Utilizzate un recipiente scuro che non lasci passare la luce, ma evitate i contenitori metallici che potrebbero alterare il sapore dell’olio rendendolo sgradevolmente acido. L’olio in ogni caso non deve venire a contatto con i metalli perché si rischia di rovinarlo. Dovete assolutamente evitare di esporre l’olio a fonti di calore altrimenti potrebbe alterarsi e irrancidirsi, diventando del tutto inservibile, quindi tenetelo lontano da termosifoni, forni e caminetti, anche quando lo conservate.

5/6 – Preparare l’olio

Disponete le foglie sul fondo del recipiente badando che non ci siano tracce d’umidità residua. Versate sopra tutto l’olio di oliva e lasciatelo a macerare in un ambiente ritirato ed isolato. I tempi di riposo si aggirano intorno ai 15-20 giorni. Questo tempo è necessario affinché l’alloro rilasci tutte le proprietà e l’aroma nell’olio. Se desiderate ottenere un gusto più forte potete anche sminuzzare le foglie con un mortaio. In questo modo le sostanze oleose usciranno più facilmente dalla foglia. L’importante è che le foglie vengano ricoperte completamente di olio e che non ci siano frammenti esposti all’aria perché potrebbero ammuffire e rovinare la preparazione. Durante il tempo di macerazione muovete di tanto in tanto il contenitore e agitatelo bene, facendo sempre in modo che non si formino bolle d’aria. Trascorso questo periodo potete usare subito il vostro olio di alloro. Questo prodotto è ottimo sulle carni ma anche nelle insalate.

6/6 Consigli

  • Evitate di esporre l’olio a fonti di calore altrimenti potrebbe irrancidirsi.

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