Come fare la birra doppio malto

1/8 – Introduzione

La birra doppio malto in realtà, come molti credono, non contiene una doppia dose di malto. È una birra semplicemente più alcolica (con un grado maggiore di 3,5%) e più zuccherina, dato che il saccarosio contenuto ha un tasso maggiore di 14,5 gradi Plato. Si ottiene dunque attraverso la fermentazione di una dose maggiore di malto rispetto alla ricetta tradizionale. In questa breve guida imparerete come fare la birra al doppio malto direttamente a casa vostra, in maniera naturale e genuina, senza l’aggiunta di conservanti o coloranti.

2/8 Occorrente

  • Fermentatore in plastica
  • Pentola capiente
  • Densimetro
  • Termometro adesivo
  • Malto, zucchero, lievito in bustina.

3/8 – Scelta del materiale

In commercio (sia nei negozi specifici sia online) esistono dei kit di fermentazione già pronti, tuttavia potrebbero risultare poco economici. Se volete creare una birra da zero, seguite questa guida. È opportuno tenere a mente che in commercio ci sono tantissimi tipi di malto, dunque documentatevi prima di procedere per capire quale farà al caso vostro.

4/8 – Pulizia del materiale

Anzitutto è bene pulire con cura tutta l’attrezzatura, per evitare che eventuali germi possano compromettere il procedimento. Potrete servirvi del metabisolfito (misurando circa 4 cucchiaini disciolti in 1 litro d’acqua fredda), mettendolo direttamente sul vostro kit senza risciacquare.

5/8 – Preparazione del mosto

A questo punto dovrete preparare il mosto. Prendete il barattolo di malto che avrete scelto e mettetelo nell’acqua calda per scaldarlo. Mescolate poi una bustina di lievito con dello zucchero in un bicchiere di acqua tiepida. Nel frattempo prendete una pentola e riempitela con dell’acqua calda, per 3/5 litri. Versatevi il malto, poi aggiungete lo zucchero necessario e mescolate fino a che il composto non si sciolga del tutto. Rimettete la pentola sul fuoco e fate bollire per 5 minuti, per finire fate raffreddare velocemente.

6/8 – Misurazione della densità del mosto

Una volta che il mosto si sarà raffreddato, versatelo nel fermentatore, aggiungendo circa 3/5 litri di acqua fredda, mescolando e infine aggiungendo altra acqua. In seguito misurate la densità del mosto, riempiendo per tre quarti il cilindro del test e inserendovi il densimetro, facendolo galleggiare nel mosto. La densità si legge guardando la scala del densimetro a livello del mosto e la misura si prende sulla tacca che rimane tra fuori e dentro il liquido. Ricordatevi che il campione prelevato deve essere buttato via, per evitare ogni contaminazione.

7/8 – Fermentazione del mosto

Quando il mosto avrà raggiunto una temperatura di venti gradi, aggiungete il lievito che avete sciolto nel bicchiere con lo zucchero, poi mescolate. Non vi resta che chiudere il fermentatore; passate le ventiquattro o trentasei ore comincerà il gorgogliamento e dunque la fermentazione. Il processo si completerà in almeno sette o dieci giorni.

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