Come fare la frutta cristallizzata

1/6 – Introduzione

La frutta cristallizzata è un modo molto particolare per servire ai vostri ospiti della semplice frutta di stagione. Generalmente, questa decorazione viene eseguita in occasione delle feste di Natale ma è valida anche tutto l’anno. Realizzare la vostra frutta cristallizzata sarà un’operazione molto semplice e la nostra semplice guida vi spiegherà come fare.

2/6 Occorrente

  • Frutta mista assortita
  • 1 albume d’uovo
  • 125 gr di zucchero semolato finissimo

3/6 – Asciugare la frutta

Anzitutto, si dice che entrare in una pasticceria francese sia un’esperienza assolutamente indimenticabile poiché i veri maestri pasticceri preparano la frutta cristallizzata con ananas, datteri, fichi, arance rosse, pere e frutti di bosco, tutto un mondo di dolcezze da esplorare ed assaporare. La cristallizzazione è amata in tutto il mondo, ma qual è il procedimento corretto da seguire? Per una perfetta riuscita della ricetta, vi raccomando di asciugare molto bene la frutta in maniera tale che l’albume e lo zucchero possano aderire perfettamente. Inoltre, scegliete della frutta sana, senza alcuna imperfezione.

4/6 – Immergere la frutta nell’albume e nello zucchero

Successivamente, per realizzare la frutta cristallizzata, procedete in questo modo: lavate la frutta e mettetela a bagno con acqua e bicarbonato di sodio. Dopo un po’ scolatela ed asciugatela perfettamente in modo da eliminare ogni residuo d’acqua. In una ciotola, sbattete gli albumi con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso dopodiché inserite lo zucchero semolato in un piatto piano ed immergete i pezzi di frutta fresca prima negli albumi e poi nello zucchero facendo attenzione a ricoprire interamente la superficie.

5/6 – Adagiare la frutta su un vassoio

Procedete in questo modo anche con il resto della frutta e, alla fine, adagiatela su un vassoio e lasciatela asciugare per circa 15 minuti. Lo zucchero agisce come un agente conservante mantenendo inalterati i sapori fruttati di ogni fetta cristallizzata. La frutta cristallizzata è presente nelle tavole da molti secoli. Quando le popolazioni egiziane, romane e cinesi hanno scoperto di poter conservare i saporiti vegetali in uno sciroppo dolce, in modo da poter durare per tutto l’inverno, le arance, i cedri e le ciliegie, così trattate, iniziarono a riempire le dispense di tutte le case di ogni estrazione sociale. Quando lo zucchero ha iniziato ad essere facilmente reperibile in Europa ed il suo prezzo cominciò ad essere alla portata di tutti, i fornai ed i pasticceri trasformarono il processo della cristallizzazione in una forma d’arte, soprattutto in Italia, in Francia, in Portogallo e in Spagna.

6/6 Consigli

  • La frutta cristallizzata va consumata in tempi brevi.

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