Come fare la marmellata al peperoncino

1/6 – Introduzione

Se ci piace preparare dei cibi sempre diversi dai classici in modo da poter assaporare nuovi tipi di piatti appartenenti a culture culinarie differenti dalla nostra, per farlo potremo ricerca su internet e varie ricette che ci forniranno tutte le istruzioni per riuscire a preparare le pietanze da noi desiderate. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a preparare correttamente, una particolarissima marmellata al peperoncino. La preparazione di una marmellata è un’operazione abbastanza semplice, sarà infatti sufficiente seguire tutti passaggi successivi per riuscire ad ottenere un risultato perfetto. Bene, a questo punto non ci resta che iniziare subito a vedere quali sono le operazioni da seguire.

2/6 Occorrente

  • 1 kg di peperoncini rossi tondi
  • 1 kg di zucchero
  • Il succo di un limone

3/6 – Comprare almeno un chilo e duecento grammi di peperoncini

Prima di tutto, è bene tenere presente che per un chilo di peperoncini sarà opportuno comperarne almeno un chilo e duecento grammi. Questo perché ci sarà molto scarto e di conseguenza una volta puliti ed eliminati i piccioli e i semi, peseranno molto meno. Il periodo migliore per acquistare i peperoncini è agosto-settembre.

4/6 – Indossare guanti in lattice

Il primo passo, essenziale, è quello di proteggere le mani. Non dimentichiamo quindi di indossare dei semplici guanti di lattice. Prendiamo ora i peperoncini, sistemiamoli in una ciotola piuttosto grande e laviamoli sotto l’acqua corrente. Procediamo quindi asciugandoli con cura. Ora, eliminiamo il picciolo e riduciamoli in piccoli pezzi. Per farlo possiamo aiutarci con un paio di forbici. Ricordiamoci di rimuovere anche tutti semi.

5/6 – Inserire i peperoncini in una pentola

Andiamo ora a porli in una pentola, con uguale quantità di zucchero e il succo di un limone. Mettiamo quindi sul fuoco e lasciamoli cuocere fino al completo scioglimento dello zucchero. Continuiamo la cottura mescolando spesso per circa un’ora a fiamma bassa, preferibilmente utilizzando uno spargifiamma per impedire che la confettura possa attaccarsi al fondo della pentola. Raggiunta la giusta densità, passiamo il tutto al passaverdura. Per capire quando la marmellata ha raggiunto il giusto grado di densità, andiamo a metterne un po’ in un piatto, quindi incliniamolo. Nel caso la marmellata, raffreddandosi a contatto con il piatto, tenderà a rapprendersi senza scivolare via, significherà che essa sarà pronta. In caso contrario, proseguiamo la cottura.

6/6 – Invasare la marmellata in dei barattoli di vetro

Invasiamo quindi la marmellata quando è ancora calda, in barattoli di vetro sterilizzati (i barattoli si possono sterilizzare attraverso la bollitura. Oppure ponendoli nel microonde, parzialmente riempiti di acqua, per qualche minuto). Dopo averli chiusi per bene, capovolgiamo i barattoli a testa in giù per attivare il sottovuoto.

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