Come fare la torta salata con funghi, radicchio e robiola

1/9 – Introduzione

Se andiamo di fretta e siamo all’affannosa ricerca di una ricetta veloce e gustosa, magari perché ci sono capitati improvvisamente tra capo e collo degli ospiti inaspettati, e vogliamo accontentare anche i palati dei più esigenti, optare per una torta salata sarà certamente la soluzione più indicata e congeniale. Sappiamo quanto questa pietanza possa prestarsi a mille farciture e quanto sia pratica e comoda da consumare, anche come finger food freddo per uno spuntino in ufficio o come antipasto oppure, se tagliata a quadretti, per accompagnare un cocktail o un aperitivo. Economica e di grande effetto, la torta salata comunque soddisferà il nostro desiderio di mettere sotto i denti un cibo sfizioso e, in presenza di eventuali ospiti, saremo sicuri di offrire loro un piatto che riscuoterà sicuro successo. Apprestiamoci dunque a leggere qui di seguito un’ennesima, ma golosissima, variante della torta salata: quella farcita con funghi, radicchio e robiola ed impariamo insieme come fare per realizzarla.

2/9 Occorrente

  • Un rotolo di pasta sfoglia
  • Un radicchio tondo di Chioggia
  • 300 g di funghi champignon
  • 200 g di robiola
  • 2 uova fresche
  • Uno scalogno
  • Olio extravergine d’oliva
  • Prezzemolo
  • Sale e pepe q.b.
  • Un cucchiaio di parmigiano grattugiato

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Per cominciare dovremo provvedere a pulire e ad affettare il radicchio: stacchiamo pertanto ad una ad una le foglie dal ceppo e poi, con un coltello a lama larga, tagliamole a listarelle sottili e laviamole accuratamente, immergendole nel lavello pieno d’acqua e bicarbonato, ripulendole con le dita da eventuali residui di terriccio ed infine risciacquandole più volte, fino a quando l’acqua di lavaggio non risulterà completamente pulita. Completata l’operazione mettiamo il radicchio a sgocciolare in uno scolapasta.

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Prepariamo adesso una padella, all’interno della quale faremo appassire lo scalogno tagliato a rondelle molto sottili insieme a due cucchiai di olio extravergine d’oliva, quindi aggiungiamo il radicchio ben scolato e portiamo avanti la cottura a fiamma viva sino a che non sarà appassito. A questo punto abbassiamo la fiamma, aggiungiamo mezzo bicchiere di vino bianco e facciamo sfumare per qualche minuto.

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In una padella a parte facciamo cuocere i funghi puliti, lavati e tagliati e pezzetti, insieme a due cucchiai d’olio extravergine d’oliva e qualche fogliolina di prezzemolo tritato, per circa venti minuti di tempo. Gli champignon tendono, in fase di cottura, a rilasciare molta acqua perciò teniamo la fiamma alta, per evitare che a fine cottura risultino lessi anzichè appassiti.

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Nel frattempo che il radicchio e i funghi cuociono, in un piatto profondo o in una terrina sbattiamo le uova insieme al parmigiano grattugiato regolando di sale e pepe. Una volta che il radicchio sarà pronto lo incorporiamo al composto aggiungendo anche la robiola, quindi aiutandoci con un cucchiaio di legno mescoliamo per amalgamare bene il tutto.

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Ora stendiamo un foglio di carta forno in una teglia o in una pirofila foderandola per bene e disponiamo sulla sua superficie il rotolo di pasta sfoglia, praticandovi dei forellini sul fondo con una forchetta. Una volta stesa la sfoglia, ricopriamone il fondo con i funghi champignon, ormai cotti, distribuendoli in maniera uniforme.

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A questo punto aggiungiamo anche il composto di radicchio, uova e robiola stendendolo al di sopra dei funghi e, aiutandoci con una spatola in legno da cucina, distribuiamolo in modo che non restino spazi vuoti, quindi richiudiamo i bordi che fuoriescono dalla teglia ripiegandoli su se stessi verso l’interno. Inforniamo in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti, dopodiché lasciamo intiepidire e serviamo in tavola.

9/9 Consigli

  • Spennelliamo i bordi della torta con dell’uovo sbattuto, se vogliamo renderli più croccanti.
  • Cuociamo bene il radicchio prima di disporlo sulla torta, per fargli perdere l’acqua che contiene, evitando così che possa rilasciarla successivamente, compromettendo il risultato finale del piatto.
  • Chi ama i sapori piccanti, potrà aggiungere alla robiola qualche cucchiaino di gorgonzola piccante.

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