Come mantecare il risotto

1/7 – Introduzione

In questo semplice ed esauriente articolo andremo a spiegare come è possibile mantecare il risotto. Per chi ha l’intenzione di realizzare un risotto perfetto, in grado di conquistare il palato dei propri commensali, la mantecatura esatta rappresenta il segreto che per forza di cose si deve conoscere. Si tratterà di dedicare veramente pochissimi minuti al completamento preciso della propria ricetta, in modo tale da ottenere un risotto che sia delizioso da gustare, ed anche cremoso. In questi ultimi tanti cuochi hanno suggerito diversi trucchi per far ottenere una mantecatura ottima e, con l’unione di tali metodologie unite ai cari e vecchi consigli della nonna, sarà possibile trovare il miglior modo per mantecare i propri risotti, lasciando tutti quanti a bocca aperta. A questo punto non ci resta altro da fare che entrare nel vivo di questa ricetta ed augurarvi una buona lettura.

2/7 Occorrente

  • Risotto
  • Burro
  • Brodo vegetale
  • Formaggio
  • Una casseruola in rame
  • Mestolo
  • Cucchiaio di legno

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Per prima cosa, è necessario evitare di mantecare il risotto mentre la pentola è ancora posizionata sui fornelli. Infatti, così facendo, il risotto continuerebbe a cuocere e si rischierebbe di bruciarlo. In seconda battuta occorre aggiungere, pertanto, quindi un tocchetto di burro, per poi rimuovere la pentola dal fuoco, per poi mescolare con un polso fermo e tramite un movimento circolare e costante. Se si ha l’intenzione di migliorare sia il risultato che il sapore della propria ricetta, gli chef consigliano di provare ad intiepidire un cucchiaio di aceto e a sciogliere in questo un cucchiaio di vino. Quindi occorre riscaldare questa soluzione, per poi sciogliere il burro. Una volta fatto tutto questo, si dovrà procedere con il mantecare il riso ed il condimento ottenuto.

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Per mantecare il risotto in maniera corretta, non si dovrebbe utilizzare né il mestolo né i cucchiai metallici. È necessario, invece, optare per un cucchiaio di legno, preferibilmente se presenta un’estremità piatta, in modo tale da non disfare i chicchi di riso e ottenere un risotto compatto e dalla consistenza densa. Successivamente si deve mescolare, accuratamente e per alcuni minuti, aggiungendo del burro e del parmigiano reggiano, completando la mantecatura con un giro d’olio. È necessario ricordarsi che il tempo di mantecatura varia a seconda del tipo di riso utilizzato. Nello specifico andranno bene, due o tre minuti per il riso arborio od originario, mentre cinque minuti per il riso venere o per le miscele integrali, ad esempio riso e farro oppure riso e orzo.

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Per ottenere la mantecatura perfetta è buona regola non aggiungere il burro quando il riso è ancora bollente, ma attendere due o tre minuti circa, precisamente dopo che questo è stato rimosso dal fornello. In questa maniera, infatti, il risotto ed il suo condimento, indipendentemente dal fatto che si abbia optato per un sugo di verdure, per dei funghi oppure per dei frutti di mare, avranno modo di assorbire i succhi liberati in fase di cottura e si riuscirà ad unire la cremosità del burro ad un sapore già ben definito.

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Un ultimo consiglio che vi diamo, per chi l’intenzione di imparare a mantecare il risotto, sta nella selezione del burro e del formaggio utilizzati per questo genere di operazione. Il burro, infatti, deve essere di ottima qualità e non può assolutamente essere sostituito dalla margarina o dall’olio. Il formaggio, invece, deve essere grana oppure parmigiano reggiano, con una stagionatura media e grattugiato finemente, in modo tale da sciogliersi con il calore del risotto.

7/7 Consigli

  • Ricordate di mantecare con movimenti netti e veloci.
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