Come marinare il pollo

1/4 – Introduzione

La guida che avrete modo di leggere nei passi che verranno impostati dopo una breve introduzione, si occuperà di cucina. Vi daremo alcune indicazioni che vi supporteranno nella comprensione di come marinare il pollo. Possiamo incominciare a fare una serie di valutazioni su quest’interessante argomento.
Cucinare il pollo può sembrare ormai un gesto quotidiano, poiché è una delle carni più consumate e poiché, essendo povera di grassi e altamente digeribile, non produce a lungo andare gli stessi danni che può produrre un abuso, da parte di una persona, di carni rosse. Ci sono però diversi modo per cucinare il pollo, ognuno dei quali può prevedere, per una migliore riuscita del piatto, la marinatura di questa carne.

2/4 – La funzione della marinatura

Sappiamo tutti che ai fornelli, così come ogni aspetto della nostra vita, ognuno ha i suoi punti di forza. Per quanto riguarda l’attività culinaria, ognuno ha qualche sua ricetta segreta che gli permette di stupire i suoi ospiti. Quando ci addentriamo nella preparazione della carne, come per esempio la carne di pollo, possiamo far perno su diversi spunti a livello di accompagnamento tramite contorni. Per eliminare l’odore di carne (soprattutto se l’animale è selvatico) e rendere migliore la cottura si usa marinare (con differenti metodi) la carne. Con il termine marinatura si intende quella procedura che si fa prima di cuocere il pollo e che rende il cibo molto più saporito. La marinatura viene generalmente fatta con il vino rosso, ma come vedremo più avanti possono essere utilizzati diversi ingredienti a seconda delle ricette.

3/4 – La marinatura classica

La marinatura che viene utilizzata per le solite grigliate in periodo estivo, che possiamo quindi definire come una marinatura classica, viene compiuta attraverso l’aiuto del vino rosso. È necessario porre il pollo in un recipiente abbastanza largo, nel quale precedentemente è stato messo del vino e degli odori quali: rosmarino, timo, aglio, cipolla, pepe, prezzemolo e alloro. Il pollo deve essere totalmente ricoperto dalla marinatura e deve rimanere a riposo per una mezza giornata, solo così la carne risulterà saporita e morbida. (Se fa molto caldo mettete tutto il recipiente nel frigorifero). Una volta che la cottura sarà stata ultimata, dovrete aggiungerci un po’ di marinatura, che farete precedentemente e separatamente rispetto al pollo crudo. Potreste optare anche per l’aggiunta di un po’ d’olio, qualora esso fosse di vostro gradimento.

4/4 – Consigli per una marinatura migliore

Per far sì che il processo di marinatura sia efficace al punto giusto, applicate dei piccoli taglietti ai pezzi di pollo prima che li immergiate. Inoltre, non dovrete tagliare dei pezzi eccessivamente grossi, ma preferiteli piccoli. Per esempio, dividete coscia da sovracoscia. Potrete optare per sostituire il vino con l’aceto, soprattutto nelle grigliate o se preparate il pollo al cartoccio. Utilizzate poi il vino bianco se preparate un pollo più dolce come, ad esempio, pollo e carote.

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