Come preparare gli involtini di foglie di cavolo

1/6 – Introduzione

In questa guida ci occuperemo di spiegare in modo semplice come preparare gli involtini di foglie di cavolo. Questa ricetta la presenteremo in tre varianti: la classica con tritato di carni rosse, la light con tritato di carni bianche e la vegetariana, nella quale il ripieno può essere realizzato con muscolo di grano, seitan, mopur e/o della semplice quinoa. Scegliete quella che ritenete si allinei maggiormente ai vostri gusti, oppure provate tutte le varianti: le papille gustative ringrazieranno!

2/6 Occorrente

  • 1/2 kg di tritato di carni rosse o bianche
  • Seitan o muscolo di grano
  • 1 cipolla media, preferibilmente bianca o dorata
  • olio EVO
  • Sale, pepe e basilico
  • 100 grammi di riso basmati o quinoa
  • 10 foglie di cavolo
  • Paprica in polvere
  • Brodo basso in sale
  • Scamorza 100 grammi (affumicata o meno, in base al proprio gusto) o panetto di mozzarella 100 grammi
  • Fettine di formaggio a pasta filata
  • Polpa di pomodoro 200 grammi circa

3/6 – Pulitura del cavolo e prima fase di cottura

La prima cosa da fare è quella di sfogliare la verza al fine di ottenerne le foglie più idonee. Per questa ricetta va bene sia il cavolo verde che il cavolo nero, l’importante è scegliere le foglie più esterne, particolarmente turgide e colorite. Fate attenzione, nel prelevarle, che rimangano integre. Lavatele per bene e sbollentatele in acqua salata; a fine cottura stendetele su un canovaccio perfettamente pulito. Dovranno essere morbide al punto tale da poterle arrotolare ma non devono rischiare di rompersi, quindi controllate bene la cottura prima di maneggiarle.

4/6 – Preparazione delle farciture

Prendete una cipolla e riducetela in piccoli pezzi, poi rosolatela in una padella assieme ad un filo di olio EVO. All’interno di una ciotola ponete il vostro tritato di carni rosse o bianche ed aggiungete scamorza affumicata in piccoli pezzi (o panetto di mozzarella per la versione light), il riso crudo, la cipolla rosolata, sale, pepe e della paprica in polvere. Mescolate gli ingredienti con le mani, in modo certosino, al fine di creare un impasto ben compatto. Se avete scelto invece la variante vegetariana, sostituite il tritato di carne con tritato di seitan, mopur o di muscolo di grano. Potete rendere più sfiziosa la ricetta optando per della quinoa al posto del riso.

5/6 – Assemblaggio dei rotoli e cottura finale

Formate delle polpettine oblunghe con l’impasto ottenuto e avvolgetele nelle foglie di cavolo. Potete farlo direttamente con l’aiuto delle mani. Il segreto sta tutto nell’avvolgerle nel modo giusto, così che l’interno non debba fuoruscire durante la cottura. Distendete la foglia di cavolo, ponete la polpettina al centro, ripiegate prima i due lati laterali e poi arrotolate delicatamente il tutto. Prendete una pirofila in vetro e adagiate i vostri involtini sul fondo. Versate su questi ultimi una generosa quantità di polpa di pomodoro, fate seguire un filo d’olio, del sale e del pepe, un trito di basilico. Aggiungete qualche bicchiere di brodo basso in sale e ricoprite la pirofila con della carta alluminio. Adagiate la pirofila in forno a 180 gradi per un’oretta. Non appena gli involtini saranno pronti, tirateli fuori e, ancora caldi e fumanti, poggiate su di loro delle fettine di formaggio a pasta filata o della mozzarella ridotta in piccoli pezzi. Servite ben caldi.

6/6 Consigli

  • Per un gusto raffinato, optate per un mix di formaggi stagionati pepati e parmigiano al posto della scamorza. In quel caso, però, non aggiungete sale alla farcitura
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