Come preparare il ponce alla livornese

1/7 – Introduzione

Per chi volesse conoscere un po’ di storia sul ponce alla livornese, è bene sapere, che questo rinomato digestivo è una bevanda alcolica che nacque attorno al 1700. La leggenda narra che la nascita del ponce avvenne a causa dall’accidentale rottura di alcuni barili di rhum su alcune balle trasportanti chicchi di caffè. Tale incidente fece in modo che quel carico di caffè fu venduto ad un prezzo ribassato e così anche i portuali poterono acquistarlo e scoprire il gusto fantastico che il rhum attribuiva al caffè. Chiaramente il successo di tale bevanda fu quasi immediato, pronto da servire nelle taverne e nelle locande di un tempo come bevanda riscaldante, ma anche oggi è molto apprezzato nei locali e nei bar, oltre a serate in casa in compagnia di amici e parenti. L’ideale sarebbe quindi preparare il ponce alla livornese direttamente a casa propria e quindi vediamo come fare.

2/7 Occorrente

  • Zucchero, caffè, rhum, limone, mastice o cannella.

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Il ponce date le sue origini ha comunque diverse rivisitazioni dovute alle varie modalità che si trasmettono da un paese all’altro. Ebbene nella guida verrà eseguita la ricetta originaria proprio quella riconosciuta dal marchio doc livornese. Per la sua preparazione occorrono pochi ingredienti ed inoltre una macchina da caffè espresso e dei bicchierini da whisky dal fondo largo che prendono il nome di gottini, che sono utili come unità di misura. Prendere come riferimento di misura i vari cerchi intagliati nel bicchiere.

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Iniziamo la preparazione dal caffè che non deve essere eseguito nelle modalità classica: nella macchina da caffè espresso riscaldare la mistura con il vapore ed una volta calda aggiungere il caffè. Durante la produzione del caffè prendere un bicchiere ed aggiungete due cucchiaini di zucchero ed il rhum sino a raggiungere il livello di metà tazzina. Al termine unire il liquido al caffè e mescolare adeguamente: in questi modo si sarà ottenuto il ponce livornese, una bevanda ideale da servire in qualunque occasione.

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Il ponce va bevuto necessariamente caldo, solitamente dopo i pasti e nella tradizione pare che abbia il merito di riscaldare dal freddo invernale. Ideale quindi da presentare dopo cene con amici come bevanda. Come già accennato vi sono anche un paio di varianti, legate principalmente al tipo di liquore da utilizzare. Al posto del solo rhum infatti può essere utilizzato un mix di rhum e cognac o di rhum e sassolino. Tali varianti sono da sempre state nominate “ponce nero”, come bevanda non originaria rispetto all’originale.

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7/7 Consigli

  • Bevete il ponce come digestivo.
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