Come preparare il vino di mele

1/8 – Introduzione

Il vino di mele meglio conosciuto come sidro, è una bevanda lievemente alcolica che trae le proprie origini in tempi lontani. Nettare dolce e frizzantino tanto amato dalle popolazioni del Nord Europa come i Bretoni e i Normanni, il vino di mele ancora oggi viene prodotto seguendo la sua ricetta antica. Per farlo in casa non è complicato; infatti, basta attenersi a tutti i passaggi che sono stati tramandati fino ai nostri giorni. A tale proposito, ecco una guida con le istruzioni su come preparare il vino di mele.

2/8 Occorrente

  • 2 kg di mele
  • 13 gr di lievito secco di birra
  • Succo di un limone
  • 150 ml di acqua
  • 230 gr di zucchero di canna
  • Recipienti di vetro

3/8 – Utilizzare delle mele di qualità

Il primo passo per preparare un vino di mele secondo i canoni tradizionali è sicuramente la scelta della qualità del frutto. Questo infatti è un aspetto molto importante per ottenere un sidro delizioso al palato. Tra le varietà più adatte troviamo le Red Delicious, le Yellow Delicious, le Granny Smith, le Gala e le Cotogne. In alternativa possiamo utilizzare anche del succo di mele vendibile nei supermercati purché non presenti zuccheri aggiunti. In questo caso andiamo a versare il dolcificante direttamente in una bottiglia da due litri per la fermentazione, e aggiungiamo poi il lievito attendendo una quindicina di giorni prima di assaggiare il vino.

4/8 – Frullare le mele a spicchi

Se la scelta per preparare il vino è ricaduta sulle mele intere, la prima cosa da fare è tagliarle a spicchi senza però sbucciarle. Infatti, è proprio nella buccia che troveremo i lieviti che renderanno il vino di mele davvero eccezionale. Premesso ciò, eliminiamo il torsolo e lasciamole riposare per circa sei ore, dopodiché le possiamo frullare fino ad ottenere una sorta di purea cremosa e densa. A questo punto filtriamo il composto aiutandoci con un colino a maglie fini, e aggiungiamo anche del succo di limone indispensabile quest’ultimo per bloccare l’ossidazione che farebbe annerire il composto. Procediamo adesso andando a sciogliere il lievito in una bottiglia con acqua tiepida e aggiungiamo 30 gr di zucchero dopodiché l’agitiamo per circa 20 minuti. In questo modo daremo inizio alla fermentazione e le bolle all’interno della bottiglia sono il segnale che è iniziata con successo. Premesso ciò, possiamo aprire e chiudere la bottiglia e lasciare che la lievitazione continui per circa 5 ore. Il passo successivo è quello di cuocere la purea di mele per pastorizzarla e l’operazione richiede circa 45 minuti,prestando attenzione a non farla mai bollire.

5/8 – Aggiungere lo zucchero al liquido

A questo punto andiamo ad aggiungere al liquido lo zucchero rimanente e mescoliamo con cura per farlo sciogliere. Terminata la cottura, travasiamo il mosto dentro una bottiglia da 2 litri di vetro opportunamente sterilizzata, dopodiché lasciamo riposare il vino di mele per due settimane in un luogo abbastanza caldo questo per evitare che la fermentazione si blocchi. Ricordiamoci di agitarlo una volta al giorno per non creare dei depositi. Terminato il periodo di riposo, possiamo finalmente imbottigliare il nettare e attendere tre mesi per la maturazione finale del nostro vino di mele.

6/8 – Verificare il grado di fermentazione del vino

A margine di questa guida è importante sottolineare che durante il processo di fermentazione il vino di mele deve essere conservato in un ambiente buio e ad una temperatura di circa 18 gradi. Infine va aggiunto che periodicamente la bottiglia contenente il pregiato liquido in fermentazione, si apre un attimo giusto per verificarne il grado e cioè se le bollicine sono presenti in gran numero. In caso di esito positivo il sidro si può anche consumare senza attendere i suddetti 45 giorni.

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8/8 Consigli

  • La quantità di zucchero determinerà il grado alcolico del vino di mele

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