Come preparare la marmellata di mango

1/7 – Introduzione

Il mango è un frutto esotico chiamato anche “principe dei frutti” perché possiede delle caratteristiche molto raffinate. Nel nostro paese il mango viene venduto ancora acerbo mentre in America del sud e in Africa lo si può gustare maturo perché in questi luoghi si sviluppa e cresce in grande quantità. Il mango si può gustare al naturale oppure facendo un’ottima marmellata che racchiude un gusto gradevole ed estremamente appetitoso, grazie alla carnosità del frutto. Si utilizza anche per la realizzazione del chutney, un condimento utilizzato in India per accompagnare piatti a base di carne. Il mango presenta una consistenza soda e polposa, un amabile profumo ed un piacevole colore giallo arancio. Preparare la marmellata di mango non è un procedimento che impegna molto: bisogna solo porre attenzione alla scelta dei frutti, che devono risultare freschi e di buona qualità. Inoltre, dovrete sterilizzare accuratamente i vasetti in cui riporrete la marmellata. Nei passi che seguono, vi spiegheremo come fare. Le dosi previste si adattano alla preparazione di circa 600 g di marmellata.

2/7 Occorrente

  • 1 kg di mango
  • 350 g di zucchero
  • il succo di un limone
  • 2 bicchierini di rum

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Per preparare una buona marmellata di mango, dovete prediligere dei frutti dolci e ben maturi evitando esemplari con la buccia verde perché risulterebbero acerbi e inadeguati per la realizzazione della marmellata. Al contrario, optate per frutti di un bel colore arancione, tendente al rosso, la consistenza deve essere morbida e cedevole e non devono presentare ammaccature o lesioni. Non conservate mai il mango in frigorifero: riponetelo in un cesto, in un ambiente fresco ed asciutto.

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Prima di preparare la marmellata, lavate accuratamente i frutti: in questo modo, eliminerete completamente i pesticidi presenti nella buccia. Dividete ciascun mango a metà e rimuovete il nocciolo centrale; riducete ciascuna fetta a dadini e trasferite il tutto in una capiente pentola. Se gradite oppure non avete abbastanza tempo, potete anche sminuzzare la frutta con il minipimer: otterrete una purea molto più liscia ed omogenea. Incorporate il succo del limone ed insaporite con due bicchierini di rum, infine, unite anche lo zucchero e lasciate macerare per una mezz’ora, mescolando di tanto in tanto.

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Trascorso il tempo necessario, ponete la marmellata di mango sul fuoco e lascate cuocere a fiamma bassa per almeno due ore. Nell’attesa, provvedete alla sterilizzazione dei vasetti, lavateli con cura ed immergeteli in una casseruola piena d’acqua, disponete il tutto sul fuoco e fate sobbollire per 30 minuti: per evitare che i barattoli si rompano, vi suggeriamo di avvolgerli in un canovaccio. Passata la mezz’ora, spegnete e fate raffreddare, quindi, prelevate i vasetti con una pinza e lasciateli asciugare bene. Quando la marmellata di mango risulterà ben cotta, travasatela nei vasetti e chiudete ermeticamente, facendo raffreddare i contenitori a testa in giù, in modo da creare il sottovuoto. Vi suggeriamo di conservare la marmellata di mango in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore: in questo modo, riuscirete a mantenerla anche per 18 mesi.

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7/7 Consigli

  • Se gradite, potete aggiungere alla marmellata di mango anche un pizzico di cannella, impartirà alla preparazione un gusto più intenso e corposo.

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