Come preparare le frittelle con uvetta e pinoli

1/8 – Introduzione

Si sa che ogni cibo, se viene fritto, ha un sapore più invitante che piace sempre a tutti, grandi e soprattutto piccini. Naturalmente non bisogna abusare dei fritti, perché questo è un tipo di cottura molto grasso, però ogni tanto si può fare una deroga alla dieta e concedersi un dolcetto fritto! Il dolce fritto per eccellenza sono le frittelle. Le frittelle sono nate come dolci di Carnevale, insieme alle chiacchiere e alle castagnole, ma le puoi preparare tutto l’anno. Le frittelle sono perfette anche come dessert a fine pasto, per concludere una cena all’aperto, un pic nic, un buffet. Oltretutto sono anche una ricetta facile da preparare, che usa ingredienti di alta reperibilità. Per questo motivo le frittelle possono aiutarti quando hai degli ospiti inattesi e non sai cosa servire come dolce: in pochi minuti potrai preparare delle gustose frittelle! Inoltre, puoi personalizzare la ricetta base in tanti modi: oggi noi ti spiegheremo come preparare le frittelle con uvetta e pinoli.

2/8 Occorrente

  • 300 grammi di farina
  • 3 uova medie
  • un cubetto di lievito di birra
  • 50 grammi di pinoli
  • 50 grammi di uvetta
  • la scorza di un limone biologico
  • un bicchierino di brandy
  • olio per frittura
  • 100 ml di latte
  • zucchero a velo o di semola per decorare

3/8 – Preparazione degli ingredienti

L’operazione preliminare da compiere, se si vogliono insaporire le frittelle con uvetta e pinoli, consiste nel mettere a bagno l’uvetta per farla rivenire. Metti l’uvetta in una terrina con poca acqua e, dopo una decina di minuti, aggiungi un bicchierino di brandy che aromatizzerà l’uvetta. Nel frattempo, in un altro contenitore versa la farina dopo averla accuratamente setacciata affinché non formi grumi. Unisci lo zucchero e comincia a mescolare questi due ingredienti, facendoli assimilare con l’ausilio di un po’ di latte. Quando il composto è abbastanza omogeneo puoi versare le uova continuando a mescolare. A parte, nel frattempo, sciogli il lievito di birra in un po’ di acqua. Quando è sciolto, aggiungilo a tutti gli altri ingredienti che stai mescolando.

4/8 – Realizzazione delle frittelle

Quando il composto è stato ben amalgamato, in modo che non ci siano grumi, puoi aggiungere gli ingredienti finali. Togli l’uvetta dall’acqua e strizzala per eliminare quella in eccesso. Unisci l’uvetta all’impasto e poi aggiungi anche i pinoli, usando il cucchiaio di legno per incorporarli. Come aromatizzante aggiungi anche la scorza di un limone finemente grattugiata. Abbi cura di acquistare un limone di coltivazione biologica, e comunque lavalo con cura con il bicarbonato. Dopo aver mescolato bene il tutto, lascia riposare l’impasto per almeno un’ora in un luogo fresco e asciutto; se è molto caldo, mettilo in frigorifero. Dopo un’ora l’impasto sarà aumentato di volume all’incirca del doppio: è giunto il momento di friggere.

5/8 – Cottura delle frittelle

Usa un tegame profondo e dai bordi alti; riempilo di olio per frittura (a seconda delle tue preferenze puoi usare olio di semi, di oliva o di arachidi). Accendi il fornello e tieni la fiamma molto alta in modo che l’olio si scaldi a sufficienza. Prima di iniziare a friggere verifica che l’olio abbia raggiunto il giusto grado di calore immergendo al suo interno uno stuzzichino o un pezzetto di crosta di pane. Se vedi che tutt’attorno si formano delle bollicine, l’olio è pronto. Ora puoi procedere a formare le singole frittelle aiutandoti con un cucchiaio. Cerca di dare loro una forma tonda o ovoidale, poi buttale lentamente, una alla volta, nella padella. Falle dorare per bene, girandole da un lato e dall’altro. Quando sono ben cotte tirale fuori dall’olio usando una schiumarola o le pinze. Mettile su foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

6/8 – Presentazione delle frittelle

Non servire le frittelle quando sono ancora bollenti ma aspetta che si intiepidiscano per qualche istante. Quando si sono leggermente raffreddate, versaci sopra dello zucchero semolato o cospargile con zucchero a velo setacciato. Infine, per portare in tavola, disponile all’interno di una pirofila, oppure in un cestino rivestito con tovaglioli di stoffa. Per chi è intollerante al lattosio puoi optare per una di queste due soluzioni: usare, al posto del latte, una bevanda vegetale priva di lattosio (ad esempio, il latte di soia), oppure è possibile anche escluderne totalmente l’uso dalla ricetta (l’uovo sarà sufficiente per amalgamare il composto). Buon appetito!

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8/8 Consigli

  • Se uno dei tuoi ospiti è intollerante al lattosio, puoi anche non aggiungere latte all’impasto

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