Come preparare le nuvole di gamberi

1/5 – Introduzione

Le nuvole di drago sono un antipasto molto popolare in Italia, nascono in Cina ma in Vietnam ed Indonesia si trovano numerose varianti. Nell’Asia Sud-Orientale si ottengono dalla macinazione di pesci, gamberi, calamari e sago (un amido estratto dlla pianta della palma). Sono in pratica delle sfogliatine fritte al sapore di gambero. A tale proposito nella seguente guida verrà spiegato, in pochi e semplici passaggi, come preparare le nuvole di gamberi.

2/5 Occorrente

  • 120 grammi di surimi
  • 120 grammi di fecola di patate
  • una cipolla
  • olio per frittura abbondante

3/5 – Gli ingredienti necessari

Innanzitutto dovrete acquistare tutti gli ingredienti necessari alla realizzazione della ricetta. Successivamente procuratevi un frullatore e metteteci dentro la cipolla, il surimi ed il sale. Trasferite il composto in una ciotola e cominciate ad aggiungere la fecola di patate. Avrete bisogno di parecchio tempo per fare in modo che tutta la fecola venga assorbita. Dovrete cercare di formare una specie di salsicciotto che risulterà leggermente appiccicoso. Mettete sul fuoco una vaporiera e adagiate sulla griglia il salsicciotto, poi lasciatelo cuocere per circa cinquanta minuti.

4/5 – L’asciugatura

Rimuovete il salsicciotto dalla griglia, adagiatelo su un canovaccio pulito e lasciatelo raffreddare. Quando il cilindro sarà perfettamente asciutto, tagliate delle fettine e mettetele in un largo contenitore. Le patatine devono stare almeno un giorno nel contenitore per potersi asciugare completamente. Potete anche metterle in un forno ventilato per accelerare l’asciugatura, ma è sempre meglio farlo in maniera naturale perché il gusto finale ne potrebbe risentire. Quando saranno asciutte, potete procedere alla frittura.

5/5 – La frittura

Successivamente ponete sul fuoco una padella grande con abbondante olio di semi. Fatelo scaldare bene prima di procedere alla frittura delle nuvole di gamberi. A questo punto friggete tutte le nuvole di gamberi e quando verranno a galla belle gonfie (in pochi secondi l’impasto si gonfia e si riempie di bolle croccanti e da un colore bianco diventano quasi trasparenti), toglietele e mettetele su di un piatto ricoperto di carta assorbente. Ricordate di non lasciarle mai a lungo all’aperto, ma appunto di consumarle presto, perché a contatto con l’aria perdono la loro croccantezza. Giunti a questa fase le nuvole di gamberi saranno pronte e potrete gustarle ben calde. Se preferite potete accompagnare le vostre nuvole di gamberi con della deliziosa salsa di soia oppure con della semplice maionese. Spero che questa semplicissima guida possa aiutarvi ad offrire un antipasto delizioso e ricercato ai vostri commensali. Buon appetito.

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