Come preparare lo shashlik

1/5 – Introduzione

Shashlik o shashlyk è un piatto appartenente alla cucina dell’Iran e famoso anche nei paesi dell’aerea dell’europa delll’Est come la Russia, l’Ucraina, la Romani, la Bulgaria, l’Azerbaigian. È un piatto a base di carne e per questo non adatto ai vegetariani che secondo le ricette tradizionali veniva realizzato con carne di montone o carne di pecora. Oggigiorno però non è raro trovare nella realizzazione di questo piatto l’utilizzo di carne di maiale e per la precisione di un taglio specifico la lonza o la coppa. Si trattano infatti di tagli di carne magra, che facilmente si adattano alla ricetta originaria. La parola deriva dal turco şiş che significa spiedo. In verità, l’intera parola si riferisce a un qualcosa che può essere infilzato con uno spiedo. Dopo una battuta d’ arresto il piatto ritorna protagonista delle tavole Russo-Asiatico a partire dal tardo diciannovesimo secolo. Ad oggi non è inusuale vederlo presente nei menù di molti dei ristoranti presenti in queste nazioni e sempre più spesso va a delinearsi come cibo da strada o per dirlo all’americana street food. Per questa guida abbiamo deciso di proporre una ricetta russa e seguendo dei semplici passi vedremo come preparare uno Shashlik da leccarsi i baffi.

2/5 Occorrente

  • 1kg di carne tipo lonza o coppa
  • 2 o 3 cipolle
  • 2 o 3 pomodori
  • qualche foglia di alloro
  • pepe nero e sale q.b
  • 1 bottiglia di vino rosso
  • 1/3 di latte
  • acqua frizzante q.b

3/5 – Tagliare la carne

Il pezzo di carne scelta, dovrà essere tagliato a cubetti abbastanza grandi. Ogni pezzettino di carne andrà bucherellato con l’aiuto di una forchetta. Questo procedimento permetterà alla marinatura di penetrare al suo interno garantendone il sapore e la morbidezza.

4/5 – Preparare la marinatura

Per la marinatura avremo bisogno di tre o quattro cipolle e dei pomodori, entrambi andranno affettati grossolanamente. Il tutto va versato in un recipiente grande e alto abbastanza da permettere alla carne di essere completamente immersa nel liquido. A questi ingredienti andranno aggiunti due pizzichi di pepe nero, qualche foglia di alloro, il vino, l’acqua rigorosamente frizzante e il latte. Saliamo a piacimento e inseriamo la carne. Copriamo e lasciamo riposare per circa due giorni.

5/5 – Comporre gli spiedini

Trascorsi i due giorni circa, potremmo scolare la carne e infilzarla con degli spiedini di bambù o quelli appositi per il barbecue che sono solitamente in ferro.
La carne essendo molto spessa richiederà una cottura lenta, circa 20 minuti su griglia da BBQ. Inoltre state attenti che non si bruci e rigiratela spesso. Questo permetterà una cottura uniforme senza che la carne alla fine risulti secca e stopposa. Per concludere possiamo servire il nostro Shashlik accompagnandolo a della insalata di cavolo o verza cappuccio tagliato a strisce sottilissime e condito con sale olio e aceto.

Riproduzione riservata