Come preparare lo stoccafisso all’elbana

1/7 – Introduzione

Alcune volte ci capita di perdere molto tempo alla ricerca della pietanza giusta da preparare per un pranzo o una cena con i nostri amici e parenti e spesso questa ricetta risulta molto complicata da realizzare. Esistono invece molte ricette che sono molto facili da preparare ma allo stesso tempo ci permetteranno di fare una bellissima figura con i nostri invitati. In questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire a preparare correttamente lo stoccafisso all’elbana.
Si tratta di una pietanza esportata sicuramente dai mari del Nord ma che apprezzerete senza alcun dubbio anche in Italia. Non richiede uno sforzo particolare: sarà semplicissimo tramite questi tre passaggi, realizzare lo stoccafisso all’elbana, dunque quello che deriva dalla zona di Livorno e dell’isola d’Elba.
Vediamo subito insieme come preparare questo particolare tipo di stoccafisso in modo pratico e veloce! Ecco a voi la lista degli occorrenti.

2/7 Occorrente

  • 1,5 kg di stoccafisso pronto per la cottura
  • 500 g patate
  • 200 g. olive nere
  • 50 g pinoli
  • 2 cipolle bianche
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 peperoncino
  • 2 dadi vegetali
  • concentrato di pomodoro
  • olio e sale

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Mondiamo lo stoccafisso dalla pelle e dalle lische e sminuzziamo la polpa con le mani in una ciotola. Tritiamo finemente 2 cipolle e 1 peperoncino e facciamoli imbiondire in un tegame basso e largo con olio extravergine di oliva abbondante. Aggiungiamo lo stoccafisso e rosoliamo a fuoco vivace per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Versiamo 1 bicchiere di vino bianco secco, facciamolo sfumare e abbassiamo la fiamma; aggiungiamo 1 dado vegetale sbriciolato, mescoliamo e lasciamolo cuocere per circa 25 minuti senza coperchio. Nel frattempo peliamo 500 grammi di patate, laviamole per bene e tagliamole a piccoli pezzetti, quindi al momento opportuno aggiungiamole allo stoccafisso assieme a 200 grammi di olive nere e a 50 grammi di pinoli.

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Uniamo ora il concentrato di pomodoro, ne basta un cucchiaio, e il dado vegetale rimasto, se è necessario, bagniamo con poco di acqua calda. Copriamo il tegame e cuociamo per circa 20 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Togliamo il coperchio e continuiamo la cottura facendo addensare il liquido che si sarà formato e controllando la cottura delle patate. Dovrebbero essere sufficienti 10-15 minuti, ma regoliamoci noi controllando con una forchetta.

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Il piatto può essere servito immediatamente o anche riscaldato successivamente senza che perda niente delle sue caratteristiche. Il tempo di preparazione è di circa 30 minuti. Data la ricchezza della preparazione è consigliabile prevedere mezzo stinco a porzione se si serve come secondo piatto; per un piatto unico consideriamo invece uno a testa. La cottura può protrarsi anche 2 ore. Una volta terminata, starete pur certi che sarà semplicissimo servire la vostra pietanza e allietare i commensali che avrete scelto per far assaggiare le vostre doti culinarie.

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7/7 Consigli

  • Vi consigliamo di servire lo stoccafisso in modo tiepido: né troppo caldo né troppo freddo, altrimenti rischierete di alterare il sapore originale del pesce.
  • Non accompagnatelo con troppo sale: questo pesce ha subito un procedimento di essiccazione a base di sale, dunque non servirà aggiungerne altro.
  • Fatevi consigliare dal vostro pescivendolo di fiducia uno stoccafisso degno di nota!

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