Come preparare un’ottima salsa “Guacamole”

1/8 – Introduzione

Il Guacamole è una salsa molto deliziosa ricavata dalla polpa degli avocado e miscelata a spezie e altri ingredienti. Come tutte le ricette tradizionali molto antiche, la ricetta presenta innumerevoli varianti a seconda delle influenze e dei gusti del luogo in cui viene prodotta. Il punto in comune è sempre lo stesso: per preparare un’ottima salsa Guacamole è indispensabile che l’avocado sia maturo al punto giusto. Di seguito vedremo come preparare questa bontà.

2/8 Occorrente

  • Ingredienti: 2 avocado maturi ½ cipolla tritata finemente 1 peperoncino piccante pulito e tritato 2 cucchiai di coriandolo tritato 1 cucchiaio di succo di lime fresco o di limone ½ cucchiaino di sale grosso un pomodoro maturo, pulito e tagliato a dadini sale e pepe

3/8 – Il segreto

Il segreto è senza dubbio la qualità del prodotto base della ricetta, ossia l’avocado. Non limitatevi a comprare il primo della cassetta, fate piuttosto il test della pressione per essere sicuri di non sbagliare. Procedete difatti pigiando leggermente con il pollice sulla buccia, questa non deve essere troppo dura, se lo fosse significherebbe che l’avocado non è abbastanza maturo. Invece, se il dito affonda troppo allora probabilmente l’avocado è troppo maturo e, quindi, non più commestibile. Il dito, invece, deve affondare leggermente, facendo intendere che la polpa al suo interno è morbida ma non sfatta.

4/8 – Come si fa

Innanzitutto, separate la polpa del frutto dal seme e da tutta la buccia. Dopo tagliate il frutto a tocchetti e riponetelo in una ciotola. Adess, con l’aiuto di una forchetta schiacciate per bene la polpa senza però ridurla ad una purea vera e propria, il guacamole non deve essere un frullato ma conservare anche una certa consistenza polposa.

5/8 – La preparazione

A questo punto aggiungete anche tutti gli altri ingredienti: ½ cipolla mondata e tritata già finemente, 2 cucchiai di coriandolo tritato, 1 cucchiaio di succo di lime fresco o di limone se preferite, ½ cucchiaino di sale grosso, un pomodoro maturo pulito e tagliato a dadini, sale e pepe qb. Prestate attenzione, però, a lasciare il peperoncino, pulito e tagliato a pezzetti, per ultimo. Aggiungetene prima un pizzico, mescolate e controllate se il piccante si sente a sufficienza e, in caso contrario, aggiungetene ancora un po’ onde evitare che la salsa risulti troppo piccante e poco gustosa.

6/8 – Il finale

Potete quindi coprire il tutto con della comunissima pellicola trasparente alimentare, premendola bene sulla salsa in modo da eliminare tutta l’aria, in questo modo eviterete che l’avocado possa ossidarsi e cambiare sgradevolmente colore. Mettete tutto in frigo finché si sarà rinfrescato e gli ingredienti si saranno insaporiti. Più resterà a riposo maggiore sarà il sapore della salsa poiché gli ingredienti saranno diventati un tutt’uno di gusto ed aromi.

7/8 – L’istoria

Quando mangi guacamole, mangi storia che risale al 1500. L’impero azteco ha creato questa diffusione con gli stessi ingredienti che i ristoranti locali usoano oggi. Loro lo chiamavamo “ahuaca-mulli” che si traduce avocado-miscela o avocado salsa. Abbastanza creativo, eh?
Gli spagnoli hanno incontrato il popolo azteco e la loro ahuaca-mulli, mentre ad esplorare il Nuovo Mondo e sapevamo che sarebbe stato un successo nel ritorno a casa. Purtroppo, il avocado non e originare dell’Europa e quindi c’era un problema quando si cercava di ricreare il piatto per gli amici e la famiglia quando sono tornati in Spagna. Nel corso del tempo, guacamole è rimasto in Nord e Sud America, mentre tornato in Europa gli spagnoli hanno cercato di duplicare il gusto trattando con sostituzioni per l’avocado. Naturalmente niente poteva vivere fino alla guacamole che avevano nei loro viaggi.

8/8 Consigli

  • Per eliminare facilmente il seme da un avocado tagliato a metà senza intaccare la polpa, prendete il fruttoin mano utilizzando un panno di stoffa piuttosto spesso. Nell’altra mano impugnate un coltello a lama liscia e affilata e, con un colpo secco, fate penetrare la lama nel seme per circa mezzo centimetro. A questo punto vi basterà ruotare la lama usandola come fosse un cacciavite, e il seme si separerà dalla buccia con facilità.
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