Come preparare uno sformato di verza e patate

1/6 – Introduzione

Le verdure sono fondamentali per il nostro organismo: saziano, sono ricche di vitamine e minerali e grazie all’elevato contenuto in fibre, favoriscono il transito intestinale. In questa guida ci occuperemo della verza, una pianta appartenente alla grande famiglia delle crucifere, dotata di proprietà decongestionanti, antinfiammatorie, analgesiche ed antisettiche. Vedremo assieme come preparare uno sformato di verza e patate, capace di apportare numerosi nutrienti alla propria alimentazione, senza rinunciare al gusto!

2/6 Occorrente

  • 500 g di verza
  • 700 g di patate
  • 40 ml di olio EVO
  • 50 ml di latte
  • 1 cucchiaio di farina
  • 30 g di parmigiano grattugiato
  • 10 g di burro (5 in fiocchi e 5 a pezzo)
  • 1 pizzico di salvia tritata
  • sale

3/6 – Pulire gli ingredienti principali e bollirli

Ripulite la verza dalle foglie più esterne, soprattutto se dure e rovinate, in seguito tagliatela in due parti e lavatela accuratamente sotto abbondante acqua corrente. Procedendo in questa maniera, allontanerete dalla verdura ogni residuo di terra e ogni possibile agente patogeno al meglio delle vostre possibilità. Mettetela a lessare all’interno di una pentola con abbondante acqua bollente
e lasciate in cottura per venti minuti circa. Di tanto in tanto saggiate con i rebbi di una forchetta la compattezza della verdura e, non appena le foglie risulteranno morbide, spegnete la fiamma, scolate la verza e aspettate che si raffreddi. Nel frattempo sbucciate le patate e mettete anche queste ultime a lessare. Al termine della cottura, sia la verza che le patate dovranno risultare ben ammorbidite.

4/6 – Miscelare la verza e la purea per ottenere l’impasto base

Quando la verza sarà ormai solo tiepida e potrà essere maneggiata con le mani senza il rischio di scottarsi, ponetela all’interno di un mixer e lavoratela per pochi istanti, in modo da sminuzzarla grossolanamente. Dedicatevi quindi alle patate schiacciandole con uno schiacciapatate o una forchetta, fino a quando non avrete ottenuto una purea liscia e compatta. Mettete i due ingredienti all’interno di una ciotola ed amalgamateli con l’aiuto di un cucchiaio di legno, aggiungete l’olio, il latte a filo (a seconda delle vostre preferenze, potrete sceglierlo intero o parzialmente scremato. Sono sconsigliati invece i “latti” artificiali come quello di soia) e la farina. Miscelate bene gli ingredienti girandoli più e più volte, con movimenti regolari ma decisi, in modo da ottenere l’impasto base.

5/6 – Aromatizzare e cuocere

Secondo il vostro personalissimo gusto, potete unire della salvia tritata e del formaggio grattugiato (meglio se è un mix di formaggi stagionati pepati). Aggiustate di sale e pepe e continuate a mescolare al fine di aromatizzare tutto il composto. Ungete una teglia da forno con cinque grammi di burro, versatevi la preparazione appena ottenuta e livellatela con una spatola o un leccapentola. Cospargete la superficie con il burro rimanente ridotto in fiocchetti ed infornate in forno preriscaldato a duecento gradi centigradi (attivando la funzione grill) per dieci minuti. Trascorso il tempo necessario, tirate fuori lo sformato, lasciatelo riposare qualche minuto e quindi capovolgetelo con decisione su un ampio piatto piano. Decorate con i pomodorini tagliati in quarti e con qualche fogliolina di prezzemolo prima di servirlo ancora caldo. Buon appetito.

6/6 Consigli

  • Se vi piacciono i sapori decisi, usate pecorino come formaggio per condire la purea

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