Come scegliere i meloni gialli

1/5 – Introduzione

Con l’arrivo dell’estate cresce la voglia di passare una giornata al mare e di rilassarsi, e nel contempo c’è qualcosa che col caldo, può ritornare molto utile per idratare il corpo. Con simili temperature infatti, l’ideale sarebbe fare il pieno di vitamine e soprattutto minerali, per cui sono necessari alimenti specifici, e tra questi non c’è niente di meglio che la frutta come ad esempio i meloni. In riferimento a ciò, ecco dunque una guida su come scegliere quelli gialli.

2/5 – Osservare il colore della buccia

Il melone giallo è molto dissetante e diuretico e la sua polpa dona subito un senso di sazietà, ed è per questo motivo che è consigliabile a chi segue una dieta ipocalorica. Tuttavia è altamente salutare anche per tutti gli altri; infatti, contiene potassio, fosforo e ferro, ovvero elementi importanti per affrontare il caldo estivo. Inoltre ha ottime quantità di vitamina A e C. Per scegliere con cura i meloni gialli possiamo innanzitutto osservare alcune caratteristiche; infatti se cerchiamo quelli più maturi dobbiamo osservare il colore della buccia.

3/5 – Picchiettare la buccia con le mani

La buccia del meloni maturi è di un giallo intenso, abbastanza scuro, e in quelli di buona qualità, non ci sono spaccature esterne, e per verificare se sono ben pieni di polpa e succo possiamo provare a picchiettare con le nocche delle mani sulla buccia che non deve produrre alcun suono in particolare. Un melone che non “suona” è infatti pieno, ricco, e dunque probabilmente ben maturo. Esistono tuttavia anche dei frutti un po’ più acerbi e meno dolci. Queste persone dovranno quindi scegliere i meloni gialli che hanno un colorito più tenue; infatti, Il giallo appare un po’ sbiadito, pallido, e al tatto il frutto risulta molto sodo. I meloni gialli si conservano bene in frigo, ma la temperatura non deve mai scendere sotto i 5°C. In caso contrario, potrebbero sviluppare delle ammaccature a seguito del congelamento del succo interno.

4/5 – Optare per i più acerbi

Se in un supermercato lo notiamo non separato dalle verdure è meglio soprassedere; infatti, i meloni in conservazione producono etilene che a contatto con le verdure potrebbe deteriorarle oltre che assumere a sua volta un sapore diverso dal tradizionale. Infine dovendo scegliere un melone giallo, è consigliabile non acquistare quello troppo maturo altrimenti si è obbligati a consumarlo entro un massimo di 5 giorni, per cui volendolo conservare per un periodo più lungo conviene optare per uno più acerbo, in modo da tenerlo nel frigo o per un altro ancora meno maturo da appendere fuori al balcone in un luogo fresco ventilato e riparato dai raggi diretti del sole.

5/5 Consigli

  • Prima di tagliare e servire il melone, ricordiamo sempre di lavarlo con cura. Potrebbe presentare tracce di pesticidi o di terra.
Riproduzione riservata