Come scegliere un buon vino bianco

1/5 – Introduzione

Il vino è la bevanda preferita da noi italiani, ma anche dal resto del mondo. Non è solo il nostro paese ad essere un gran produttore di vino, ma anche paesi come la Francia ne producono di ottimi. Questo fa sì che il mercato ormai sia pieno di diverse varietà di vino, tanto da renderne difficile la scelta. Sappiamo che esistono almeno due varietà di vino, quello rosso e quello bianco. Il caratteristico colore giallo, le tonalità che si differenziano soprattutto dalla zona di produzione, il profumo più o meno intenso, stiamo parlando di quello che in gergo viene chiamato “vino bianco”. Si tratta di una delle bevande più antiche, con alle spalle secoli di storia. Per i meno esperti scegliere il vino giusto può sembrare un’impresa ardua, ma con il tempo e la pratica, tutto diventa molto più semplice. Ma come si può essere certi di scegliere un buon vino bianco? Vediamo allora di seguito alcuni consigli su come fare per scegliere il vino bianco migliore per ogni occasione.

2/5 Occorrente

  • documentarsi
  • chiedere consiglio al vegoziante
  • imparare a leggere l’etichetta

3/5 – Le regole per la scelta

All’interno di ogni bottiglia di vino, oltre al prezioso liquido, vi è racchiusa la sua storia. Il suo colore, il suo profumo, il suo sapore, tutti elementi importantissimi che rendono un vino più prezioso ed apprezzato rispetto ad un altro. Come già indicato nel passo di apertura, per tutti i non addetti ai lavori scegliere una qualità piuttosto che un’altra può essere difficoltoso. Per non sbagliare nella scelta è possibile fare affidamento su poche e ben precise regole. La prima in assoluto può essere quella di documentarsi in modo specifico sul vino che vogliamo acquistare. Leggere la sua storia, la provenienza geografica e quali sono le uve che lo compongono può sicuramente aiutare.

4/5 – L’uso del vino

Altra cosa importante da tenere presente è l’uso che se ne vuole fare. Se la bottiglia che si acquista serve per un’occasione speciale, se vogliamo semplicemente assaggiare gusti differenti dal solito, se si cerca semplicemente una bottiglia particolare da stappare con gli amici. Ognuna di queste occasioni necessita di un vino completamente diverso. Davanti all’imbarazzo della scelta può essere giusto chiedere consiglio al rivenditore. Se invece ciò non fosse possibile un altro mezzo a nostra disposizione per schiarirci le idee è l’etichetta.

5/5 – Etichetta del vino

Poche sono le persone che sono al corrente che l’etichetta applicata sulla bottiglia, deve essere considerata come una vera e propria carta d’identità del vino. Impressi su questo piccolo pezzo di carta ci sono tutti gli estremi importanti che possono essere di molto aiuto sia per la scelta che andiamo ad effetture, sia per conoscere più da vicino il prodotto che teniamo fra le mani. Le nuove normative di legge, oggi impongono ai produttori di vini di evidenziare: il grado alcolico, la provenienza, la composizione, l’azienda prodruttrice ecc. Leggere l’etichetta a prima vista può sembrare difficoltoso ma con un pochino di pratica e confidenza con la terminologia utilizzata, non possiamo che avere la certezza di fare l’acquisto giusto.
La scelta del vino bianco è necessaria quando si vuole preparare una cena o un pranzo e far si che ogni portata venga accompagnata dalla giusta bevanda. I consigli di questa guida saranno utili per far si che la scelta sia la più adeguata possibile. Vi auguro quindi una buona degustazione.
Alla prossima.

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