Come servire il pesce crudo

1/7 – Introduzione

Il pesce crudo è una prelibatezza sempre più diffusa e amata nel nostro territorio. In particolare con la cucina giapponese abbiamo potuto apprezzare tante ricette particolari e gustose che ci permettono di gustare il pesce crudo in mille modi diversi. Vediamo allora come preparare dei deliziosi piatti con il pesce crudo e scopriamo, in più, come servire questo tipo di alimento.

2/7 Occorrente

  • Ostriche
  • Riso, tonno o salmone

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Il pesce crudo è una specialità che negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo sulle nostre tavole. Naturalmente se amiamo questo tipo di cucina dobbiamo seguire tante piccole accortezze, anche per la nostra salute; in particolare bisognerebbe fare molta attenzione all’acquisto del buon pesce fresco o dei vari molluschi, crostacei. Se vogliamo servire, ad esempio, un buon piatto di ostriche, bisognerebbe prima pulirli per bene, lavando per bene i gusci sotto l’acqua corrente e strofinandoli con uno spazzolino duro per togliere eventuali residui di sabbia.

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Passiamo poi ad aprirla, quindi la mettiamo nella mano sinistra, coperta con un canovaccio, e con l’altra mano introduciamo un coltellino tra le valve per aprirla. Dopo di ciò laviamo l’ostrica, eliminando eventuali schegge del guscio. Quindi per servire il nostro delizioso piatto di ostriche crude, possiamo adagiare i molluschi su un letto di ghiaccio tritato, in un piatto di portata ben largo e fondo. Ricordiamoci che, una volta aperte, bisognerà consumarle entro un’ora, mentre chiuse potranno essere conservate fino a 5 giorni.

Un’altra specialità con il pesce crudo è naturalmente il sushi.

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In questo caso la preparazione è un po’ più articolata. Prima bisognerà preparare il riso (adatto per sushi), quindi lo mettiamo in ammollo per 15 minuti. Poi possiamo metterlo in una pentola con dell’acqua, fino a ricoprirlo. Portiamo a bollore, mentre intanto prepariamo il condimento: versiamo l’aceto di riso in un pentolino, poi aggiungiamo lo zucchero e il sale. Facciamo sciogliere il tutto senza farlo bollire. Trasferiamo il riso cotto in un recipiente largo e basso, che non sia di metallo. Con un mestolo cominciamo a versare sopra il riso il condimento che abbiamo preparato in precedenza, quindi lasciamo evaporare il tutto, sventagliando con un piatto di plastica, così che il riso assorbi bene l’aceto e si raffreddi.

Una volta raffreddato, copriamo con un canovaccio asciutto e lasciamo riposare. Dopo potremmo prelevare il riso per fare la solita forma a strisce, su cui andremo ad adagiare pezzetti di pesce fresco come salmone o tonno.

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7/7 Consigli

  • Per aprire bene le ostriche eseguiamo un movimento ondeggiante fra le valve
  • Accompagniamo i piatti con dell’ottimo vino bianco
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