Come servire una zuppa

1/8 – Introduzione

La cucina tradizionale vanta un panorama vastissimo di proposte gastronomiche, legato alle caratteristiche di ogni paese. Una delle ricette che viene preparata in tutto il mondo è la zuppa. Un piatto dalle mille varianti, regionali ma anche esterofile, a base di carne, pesce, legumi o verdura. La zuppa può coronare una cena importante e funziona sia come piatto principale che come secondo. Basta usare qualche accortezza per l’impiattamento e la presentazione, e la vostra zuppa non sfigurerà neanche davanti alla ricetta più sofisticata: se decidete di servire una zuppa ad una cena o in un’occasione particolare, seguite allora questi semplici consigli su come presentarla al meglio.

2/8 Occorrente

  • Zuppiera
  • Ciotole in coccio
  • Pane casereccio raffermo

3/8 – Utilizzare la zuppiera

La zuppa è un piatto che richiede particolare cura nell’essere servito. Il rischio di versare il liquido (specie se bollente) sulle tovaglie o peggio ancora sui vostri ospiti, è sempre elevato e bisogna fare attenzione! Nel caso di brodi o zuppe di verdura, l’ideale è servirli direttamente a tavola utilizzando un’apposita zuppiera. Questa può essere in vetro, in coccio o in legno. In alternativa se avete preparato una zuppa di zucca, potete adoperare il suo stesso guscio.

4/8 – Versare la zuppa

A questo punto, portate la zuppiera a tavola e versate la zuppa dentro singole ciotole individuali resistenti al calore. Tutti i pezzi utilizzati possono appartenere allo stesso servizio e accordarsi allo stile della tovaglia. Quando servite la zuppa evitate di riempire piatti pieni fino all’orlo da portare in precario equilibrio dalla cucina alla sala da pranzo, verserete la zuppa con un mestolo direttamente a tavola. Le zuppe più rustiche possono essere servite in terrine dal gusto casereccio, al posto del solito piatto fondo. Ciotole di terracotta, scodelle di rame o persino tazzoni da fondo largo, possono dare un tocco originale alla presentazione della vostra zuppa: a patto però che anche il resto del menu e l’allestimento della tavola si accordino a questo stile rustico e “campagnolo”. Zuppe più dense e corpose come quelle a base di legumi possono anche essere servite in una forma di pane aperta e scavata per privarla della mollica interna.

5/8 – Accompagnare la zuppa

Essendo la zuppa una pietanza semiliquida, per rendere la sua degustazione un’esperienza completa occorre che sia accompagnata da qualcosa di croccante, masticabile. Al posto del solito pane, l’ideale è servirla con dei crostini. Quindi tagliate a fette sottilissime del pane e conditele con un filo d’olio e delle erbe aromatiche. Dopodiché passatele in forno per qualche minuto fino a farle dorare. Una volta pronte, servitele immerse per metà nella zuppa. In alternativa potete tagliare il pane a cubetti ed usare lo stesso procedimento.

6/8 – Guarnire la zuppa

Per concludere, un ultimo suggerimento è quello guarnire sempre la zuppa. La presentazione del piatto finale è fondamentale. Tanto che per dare un effetto anche visivamente più piacevole, bisogna evitare che l’aspetto della zuppa sia troppo liquido ed uniforme. Il vostro piatto sarà perciò completato da qualcuno degli ingredienti della zuppa, integro e ben riconoscibile: una zuppa di pesce da dei crostacei interi, una di patate o barbabietole da fette di verdura rosolate, e così via. Non dimenticate il giusto abbinamento di spezie ed un rametto di erba aromatica.

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8/8 Consigli

  • Nel preparare la zuppa, mettete da parte degli ingredienti integri per decorare il piatto.
  • Servite sempre la zuppa con qualcosa di croccante che la accompagni.
  • Se volete dare un ulteriore sapore alle zuppe servitele accompagnandole con una spolverata di formaggio grattugiato, facendole gratinare due minuti sotto il grill

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