Come utilizzare la macedonia avanzata

1/7 – Introduzione

La stagione estiva offre una varietà di frutta talmente ampia da avere certamente l’imbarazzo della scelta. Ideale anche per una merenda sana, la macedonia deve però essere consumata entro poche ore dalla preparazione. Se dunque ne è avanzata una discreta quantità e state cercando delle idee per utilizzare la frutta rimasta e già condita, vediamo insieme come riutilizzarla.

2/7 Occorrente

  • Ricetta 1. Per la frolla: 300 gr di farina 00; 150 gr di zucchero; 2 tuorli; 150 gr di burro; aroma vaniglia (o buccia grattugiata di un limone). Per la crema: 250 gr di latte; 60 gr di zucchero; 15 gr di maizena; 15 gr di farina. Macedonia avanzata: circa 300 gr.
  • Ricetta 2. Per l’impasto: 100 gr di farina 00; 75 gr di zucchero; 75 gr di burro; 2 uova; 1/2 bustina di lievito; 1 tazzina di brandy; 1 cucchiaio di vino bianco secco; 1 cucchiaio colmo di marmellata a scelta (preferibilmente di albicocche); macedonia q.b. Per guarnire: zucchero a velo q.b.
  • Ricetta 3. Per la crema: 250 gr di mascarpone; 125 ml di yogurt bianco; 125 ml di yogurt alla frutta (a scelta); 100 gr di zucchero. Pavesini q.b. Macedonia q.b.

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Una prima ricetta può essere la crostata con frutta di stagione. Impastate la pasta frolla, mettendo su un piano di lavoro tutti gli ingredienti: lavorateli a mano velocemente, in modo da ottenere un panetto compatto. Avvolgete la palla in un foglio di pellicola, lasciatela riposare in frigo per almeno un’ora, poi stendete la frolla tra due fogli di carta forno. Adagiate delicatamente la sfoglia su una pirofila, bucherellate il fondo e cuocetela in bianco a 180 gradi per venticinque minuti circa. Nel frattempo preparate la crema. Mescolate il latte, lo zucchero e le polveri setacciate. Cuocete il tutto finché il composto non si addensa. Lasciate intiepidire la crema, poi mescolatela ad una parte della macedonia e farcite la base di frolla. Usate la frutta rimasta come guarnizione.

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La seconda ricetta è la torta di macedonia. Fondete a fuoco basso il burro, facendo attenzione a che non bruci. Mescolate la frutta con la confettura scelta, aggiungete il vino e il brandy. Se avete già usato un liquore in precedenza per irrorare la macedonia, non è necessario metterne ancora. Lasciate macerare e nel frattempo occupatevi dell’impasto. Separate i tuorli dagli albumi, poi montate i bianchi a neve ferma. In una ciotola setacciate farina e lievito, unite il burro sciolto e intiepidito, lo zucchero e i tuorli. Sbattete gli ingredienti con una frusta manuale, quindi mettete la macedonia nell’impasto e incorporate delicatamente gli albumi montati. Cuocete la torta in uno stampo già imburrato e infarinato a 180 gradi per circa trenta minuti. Prima di servire spolverizzate la superficie del dolce con zucchero a velo.

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La terza ricetta riguarda la realizzazione di coppette allo yogurt e mascarpone con frutta fresca. Ammorbidite il mascarpone con un cucchiaio e mescolatelo allo yogurt. Unite lo zucchero e assaggiate; se preferite una crema più dolce, aggiungetene ancora venti grammi. Disponete delle coppe o delle ciotole monoporzione sul piano di lavoro e iniziate a comporre il dolce. Filtrate la macedonia, mescolate la frutta alla crema e utilizzate il succo per inzuppare i pavesini. Posizionate sul fondo della coppetta due biscottini, poi formate un secondo strato di farcitura. Coprite nuovamente con i pavesini e terminate con la composta di yogurt e mascarpone. Per decorare mettete al centro di ciascun bicchierino un pezzetto di frutta. Conservate i dolci in frigorifero e serviteli ben freddi.

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7/7 Consigli

  • Se avete poco tempo a disposizione, frullate la macedonia avanzata e consumatela come bevanda.

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