Consigli per addensare una salsa

1/6 – Introduzione

Le salse in cucina sono un elemento estremamente importante, in quanto possono arricchire un piatto esaltandone il sapore, se realizzate nel modo corretto.
Ottenere la densità giusta è, però, estremamente importante, sia per permettere che si leghino al meglio agli altri elementi della ricetta sia per dare un effetto gradevole alla vista. Una salsa acquosa, infatti, può facilmente rovinare la composizione del piatto, ma ci sono diversi metodi applicabili in questi casi per migliorarne la consistenza e varie sostanze da poter aggiungere al composto a questo scopo.
Ecco quindi pochi semplici consigli per addensare le vostre salse!

2/6 – Ridurre la salsa

Il metodo più semplice per addensare una salsa è la riduzione: il calore permette l’evaporazione del liquido e la concentrazione delle sostanze nel composto. È sufficiente portare la salsa ad ebollizione, mescolando continuamente e facendo attenzione a non bruciarla, per tutto il tempo necessario ad ottenere la giusta consistenza.

3/6 – Aggiungere patate

In caso di salse comprendenti verdure o legumi, può essere sufficiente frullare il composto (o anche solamente una sua parte) per ottenere la consistenza desiderata. In alternativa, è possibile l’aggiunta di una piccola quantità di patate bollite e schiacciate o di preparato per il purè istantaneo, per rendere la salsa più densa.

4/6 – Utilizzare il burro mantecato

Per addensare una salsa salata è anche possibile preparare del burro mantecato ed aggiungerlo al composto durante la cottura. È sufficiente unire in proporzioni uguali burro e farina, lavorandoli fino ad amalgamarli, possibilmente creando porzioni piuttosto piccole (della grandezza di una noce), e quindi più facili da dosare.

5/6 – Aggiungere l’amido

Un utile addensante per le preparazioni dolci e salate è l’amido, in particolare quello di mais, che deve essere diluito in acqua fredda (in proporzioni uguali) e poi aggiunto alla salsa ancora sul fuoco, in quanto deve essere poi riportata a bollore. In alternativa all’amido in polvere, una scelta sicuramente più economica è quella di utilizzare l’acqua di cottura di pasta o riso, facendo naturalmente attenzione alla presenza di sale.

6/6 – Utilizzare il tuorlo d’uovo

Questo metodo è applicabile anche alle salse dolci e alle creme utilizzate in pasticceria e prevede l’utilizzo del tuorlo d’uovo, che va separato dall’albume e sbattuto con una forchetta. Stemperatelo poi mano a mano con la salsa calda prima di aggiungerlo al composto, in modo da amalgamarlo al meglio senza rovinare la preparazione rischiando di cuocere l’uovo nella crema bollente.

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