Consigli per mantenere al dente il riso basmati

1/6 – Introduzione

Se vogliamo mantenerci in forma e diminuire i carboidrati ingeriti senza rinunciare al gusto possiamo optare per il riso. Il riso è un alimento completo ma leggero, che si presta ad innumerevoli preparazioni. Esistono molti tipi di riso, ognuna con caratteristiche specifiche. Una tra le varietà di riso più apprezzate nel mondo è il riso basmati. Questo tipo di riso è molto pratico, si cuoce in poco tempo e solitamente necessita di una quantità di acqua pari al suo volume. Per riuscire alla perfezione nelle molteplici ricette che possiamo preparare con il riso basmati occorre però che esso rimanga sempre ben al dente. Ecco alcuni utili consigli per mantenere al dente il riso basmati.  

2/6 – Scegliere una buona qualità di riso

Il primo consiglio per mantenere al dente il riso basmati è scegliere un riso di qualità. Sicuramente ci affezioneremo presto ad una marca piuttosto che ad un’altra, in base proprio al risultato finale dei nostri piatti. In linea generale un pacco di riso di costo superiore è sempre indice di una qualità più elevata rispetto ai comuni pacchi di riso da discount.

3/6 – Lavare più volte il riso prima di farlo bollire

Prima di iniziare la cottura del riso dobbiamo dedicarci al suo lavaggio. Sciacquiamo abbondantemente il riso, più di una volta, per eliminare tutto l’amido in eccesso. Compiendo preventivamente questa operazione faremo in modo che il nostro riso basmati si mantenga più al dente in cottura.

4/6 – Chiudere ermeticamente la pentola di cottura

Per mantenere il riso basmati al dente dobbiamo chiudere ermeticamente la pentola di cottura. Non ci serviranno pentole particolari ma basterà avvolgere un canovaccio di cotone intorno al coperchio della pentola: in questo modo esso assorbirà tutto il vapore in eccesso e i chicchi di riso si manterranno al dente.

5/6 – Scolare il riso ancora al dente

Un consiglio fondamentale per mantenere al dente il riso basmati è quello di scolarlo qualche istante prima del suo normale tempo di cottura. A seconda del nostro gusto potremmo decidere di scolare il riso anche fino a cinque minuti prima del tempo indicato sulla confezione.

6/6 – Sgranare il riso con una forchetta

Per mantenere i chicchi ben al dente e separati tra loro dobbiamo effettuare l’operazione di sgranatura subito dopo la scolatura. Con una forchetta, anche direttamente nello scolapasta, dobbiamo sgranare il riso, dividendo bene i chicchi con movimenti decisi ma anche delicati, per evitare che esso diventi una poltiglia. In questo modo avremo chicchi lunghi, affusolati e ben al dente. Sgranare il riso serve in particolare per la preparazione delle insalate, che possiamo consumare anche diverso tempo dopo aver ultimato la cottura.

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