Le migliori confetture da preparare in inverno

1/6 – Introduzione

Si può ben dire che la marmellata è un alimento che usiamo molto sia in inverno che in estate per far colazione, spalmandolo sulle fette biscottate insieme al burro, per iniziare le nostre giornate con più energia ed entusiasmo e non è da meno quando lo utilizziamo per guarnire crostate e dolci vari che amiamo fare in casa, per assaporarli la mattina e in qualsiasi altro momento per caricarci grandemente. Ecco che, data la sua importanza all’interno del nostra quotidianità, sarebbe bene conoscere le migliori confetture da preparare soprattutto in inverno, dando un’occhiata a quel che qui si è ben riportato, considerando che nella stagione citata la natura ci regala una grande varietà di frutti, tanto da garantirci una vasta scelta, seguendo quel che più ci piace, anche se, a tal proposito, si consiglia di preparare diversi tipi di confetture per poter cambiare gusto, di tanto in tanto, evitando così di disgustare il più gradito.

2/6 – Marmellata di cachi

È certo che la marmellata di cachi è molto gradevole, nutriente e vellutata. È facile da preparare in circa 50 minuti, disponendo del frutto in questione (2 kg) che dev’essere particolarmente maturo in modo che, dopo averlo lavato e sbucciato accuratamente, si possa riporre, a pezzi molto piccoli, dentro un contenitore, con del succo di limone e relativa buccia grattugiata, per poi inserire il tutto, all’interno di una soluzione (due bicchieri d’acqua e 1,2 kg di zucchero ben sciolto) al fine di mettere sul fuoco quest’ulteriore composto ottenuto che, mescolandolo continuamente per mezzora, diverrà sempre più cremoso fino a dovergli aggiungere una bustina di vaniglia e due tazzine di rum, continuando la cottura per altri venti minuti. Ecco che, a tal punto la nostra confettura è pronta per riporla, dopo essersi raffreddata, in dei barattoli ben puliti.

3/6 – Marmellata di mele

Un’altra marmellata appetitosa è quella di mele il cui frutto (1,2 kg), come si è scritto per quella di cachi, dev’ essere ben maturo, sbucciato e ridotto a pezzetti, fino a cospargerlo di succo di limone (ne basta uno) e riporlo dentro una pentola insieme ad un po’ di cannella, zenzero e 350 gr. Di zucchero di canna, per poi mettere il tutto sul fuoco, mescolandolo per bene per una mezzora ed in seguito, frullandolo con un minipimer per rendere il prodotto fatto in casa più cremoso, tanto da poterlo conservare dentro dei vasetti di vetro bene puliti, naturalmente quando lo stesso si sarà ben raffreddato.

4/6 – Marmellata di arance

Per questo tipo di confettura molto salutare si consiglia di usare arance non trattate dato il suo procedimento richiede la presenza dell’intera arancia, compreso il suo rivestimento. Dopo questa premessa si deve lavare, sbucciare il frutto in questione, non come facciamo solitamente, ma eliminando col coltello solo la parte colorata da conservare e con le mani quella bianca da buttare, perché amara ed in seguito snocciolare. A tal punto, la polpa così ottenuta, il cui peso dev’essere di 1 kg circa, si deve spezzettare, riporre in pentola, cuocere per 40 minuti a fuoco lento, fino a metterci dentro 1,2 kg di zucchero e le scorze che, a parte si erano bollite e scolate e frullare il ricavato con un frullatore ad immersione, continuando per altri trenta minuti la cottura. A tal punto, a raffreddamento completo possiamo travasare la confettura nei barattoli di vetro, come si è scritto nei precedenti passi.

5/6 – Marmellata di limoni

La marmellata di limoni ha un alto contenuto di vitamina C, come quella che si è indicata nel 3 passo. Come sempre il frutto relativo (1kg) si deve ben lavare ed affettare, stavolta senza che si sbucci, come si è fatto nei precedenti procedimenti scritti. Le fette ottenute si devono immergere in acqua, coprire con la pellicola per 24 ore ed in ultimo scolare (si consiglia di ripetere la stessa operazione per almeno due volte per togliere l’amarognolo). A tal punto si possono riporre in pentola con dell’acqua che dovrà coprirle completamente, al fine di scolarle dopo aver raggiunto il bollore, conservando 350 ml di liquido da unire successivamente, accorpando 700 gr. Di zucchero e rimettendo il tutto sul fuoco per ameno 40 minuti, mescolando continuamente. Ecco che il composto, così realizzato si dovrà frullare, raffreddare e conservare in seguito, come si è scritto per le altre confetture.

6/6 – Marmellata di castagne

È particolarmente gustosa la marmellata di castagne che si prepara mettendo a bollire il frutto in questione (1,5 kg), naturalmente dopo averlo ben lavato ed inciso ad un lato con un coltello. In seguito si deve scolare, pelare con molta pazienza per privarlo sia della buccia che della pellicina da eliminare completamente perché è amorognola, frullare, unire ad un composto cremoso che, a parte si era preparato, grazie la bollitura e adeguata evaporazione di 250ml di acqua con 350gr. Di zucchero ed infine conservare, come si è valutato nei precedenti passi.

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