Le migliori grappe friulane

1/6 – Introduzione

Celebrata in canti alpini o di osteria, distillata in grandi aziende rinomate in tutto il mondo o in piccole espressioni locali, la grappa friulana è in Italia la maggiore e migliore espressione della produzione super-alcolica grazie a diverse qualità dai prezzi variegati e dai sapori ideali sia per una degustazione al bar, come digestivo dopo una cena particolarmente corposa negli ingredienti, ma anche, perché no, come correttore nel caffè nelle fredde giornate d’inverno, un ingrediente supplementare per apportare calorie prima di una giornata di pesca alla trota, una discesa sulle piste innevate, o come semplice rito di condivisione tra amici. In questa guida vi porteremo nel regno delle migliori ‘sgnape’, le grappe nel dialetto veneto e friulano.

2/6 – La sgnapa

Localmente la grappa prende il nome di “sgnapa”, questo appena citato è un termine di derivazione tedesca. Per quanto riguarda Il modo per gustare questo distillato, vi consigliamo fortemente piccoli sorsi, a temperatura ambiente o leggermente fredda, dopo un pasto. Tra monovitigni selezionati e produzioni derivate da precedenti mostature del vino, la sgnapa friulana di offre in diverse tipologie di degustazione.
La Grappa Friulana ha un ‘elevata gradazione alcolica, attorno ai 50°, e a seconda dell'”età” può anche essere molto costosa. Per quanto riguarda il prezzo dei distillati, si parte dai 15 euro per quelli meno pregiate fino a oltre 80 euro per quelli più rinomate.

3/6 – Alcune marche selezionate

Ecco in seguito alcuni nomi delle migliori Grappe Friulane. Una grappa molto particolare è la Fragolino Cru, il suo sapore fruttato e ricavatato da uva Fragola rigorosamente del luogo.
Ha un gusto molto ricco che si presta anche alla preparazione di gelato e dolci.
Molto particolare anche la Schioppettino Cru, il sapore è intenso e speziato. Per quanto riguarda questa grappa si consiglia di lasciarla riposare qualche minuto nel bicchiere prima di sorseggiarla, in modo da poterla assaporare al meglio. Più dolce è la Picolit Cru, che ricorda il miele e le mele cotogne e viene ottenuta selezionando vigneti autoctoni molto rari. Sempre per chi ama i sapori più delicati vi è consigliata la Ribolla Gialla Cru, molto elegante e floreale, o la Sauvignon Blanc Cru, vanigliata.

4/6 – I vitigni più utilizzati

In generale, le vinacce più usate in Friuli, apprezzate per la loro componente aromatica ed alcolica sono: Chardonnay, Merlot, Moscato, Cabernet, Picolit e Malvasia Istriana. Se siete amanti della grappa il web è un ottimo punto d’incontro tra degustatori e produttori, un vero viaggio culturale in un mondo variegato dove prezzo e qualità spesso camminano sottobraccio partendo da opportunità di prezzo economico sino alle pregiate grappe di mnovitigno accuratamente selezionate proprio per le distillature. Si possono fare eventuali acquisti online, ma vale sempre la regola di recarsi sul posto, un’occasione e scusa per un viaggio in una regione affascinante e schietta (come la sua grappa del resto) recandosi personalmente nelle distillerie per poter provare il sapore e l’odore di questo prelibato distillato. La decisione finale di un acquisto dovrà prevedere l’utilizzo della grappa, per questo motivo procuratevi distillati ideali per le degustazioni contemplative o per i dopo cena.

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6/6 Consigli

  • Informatevi a priori sulle diverse distillazioni e sui vitigni utilizzati: il prezzo solitamente è determinato dalla qualità intrinseca del distillato, dalla varietà di uve (a volte davvero frutto di micro coltivazioni locali), dagli anni di invecchiamento

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