Pasta di mandorle: la ricetta siciliana

1/7 – Introduzione

La pasta di mandorle è una specialità siciliana ormai nota in tutto il mondo. Oltre la metà delle mandorle italiane sono prodotte in Sicilia, e non a caso la pasticceria dell’isola, si è specializzata in dolci a base di pasta di mandorle. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, ma di certo, è noto che la ricetta nacque in un convento palermitano. Con la pasta di mandorle si può preparare davvero di tutto, ma la cosiddetta frutta martorana (o pasta reale) rappresenta di sicuro l’eccellenza. Si tratta di realizzazioni in pasta di mandorle appunto, di finti frutti, ma dall’aspetto del tutto realistico. Ma continuiamo a leggere la guida che segue e vediamo, passo per passo, come eseguire la ricetta siciliana: pasta di mandorle.

2/7 Occorrente

  • ingredienti: 150 gr. farina di mandorle, 100 gr. zucchero a velo, due albumi, tre gocce di essenza di mandorle

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Innanzitutto procuriamoci tutti gli ingredienti che, saranno facilmente reperibili in qualsiasi negozio di alimentari. Quindi iniziamo la ricetta amalgamando la farina di mandorle con lo zucchero a velo. A parte, in una ciotola, montiamo gli albumi a neve. Dopo di che, uniamo gli albumi alla miscela di farina e zucchero e, aggiungiamo anche l’essenza di mandorle. A questo punto dovremo lavorare per bene il composto, fino ad ottenere un impasto sodo e compatto. Ecco che la pasta di mandorle è pronta per essere utilizzata. Adesso che abbiamo realizzato la pasta di mandorle, vediamo cosa preparare.

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Con la pasta di mandorle potremo realizzare ad esempio dei semplicissimi biscotti. In questo caso occorrerà mettere la pasta in una sac à poche e formare dei biscotti circolari. Potremo decorarli con le classiche ciliege candite o con scaglie di mandorle. Una volta preparata la teglia con i biscotti, prima di infornarla, dovremo lasciar riposare in frigo per circa un’ora. Trascorso il tempo necessario, passeremo a cuocere i biscotti in forno preriscaldato a 160° per 10 minuti circa. Naturalmente sia la temperatura che il tempo di cottura sono indicativi, infatti, come sappiamo, ogni forno ha un modo diverso di cuocere. Saremo noi stesse a doverci regolare con i tempi ed il calore.

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Come detto precedentemente, con la pasta di mandorle è possibile realizzare la frutta martorana. La ricetta è la sessa usata per i biscotti, aggiungeremo soltanto un bicchiere di acqua. In questo modo la pasta risulterà un po’ più morbida. Una volta ottenuto l’impasto, formeremo delle palline che andremo ad inserire negli appositi stampi. Naturalmente le pareti degli stampi dovranno essere accuratamente infarinate così che la pasta non si attacchi. Le forme ottenute dovranno poi asciugare per almeno 20 ore. Una volta asciutte potranno essere colorate con colori alimentari per dare quel tocco realistico che solo queste paste sanno dare.

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7/7 Consigli

  • La frutta martorana può essere conservata per circa due o tre mesi in un luogo fresco e asciutto.

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