Ricetta: filetto di baccalà fritto

1/6 – Introduzione

Il baccalà è un alimento che si ottiene dalla salatura e stagionatura del merluzzo.
Questo pesce viene pescato maggiormente nelle acque dell’atlantico settentrionale e conservato ed essiccato all’aria aperta.
È di largo consumo in cucina anche grazie alle note proprietà benefiche e nutrizionali.
Essendo una carne bianca infatti ha poche calorie ma è ricco di fosforo, calcio e iodio e con un ricco apporto proteico.
Il sapore del merluzzo già gradevole di suo, acquista ancora più gusto con questa ricetta sfiziosa da proporre per una cena in compagnia o per stupire il vostro partner. Vediamo quindi come preparare un filetto di baccalà fritto in semplici passi.

2/6 Occorrente

  • Ingredienti: 500 g di filetti di baccalà, olio di semi, sale, pepe, 100 g di farina 00, 50 g di farina di mais, spicchi di limone, lievito istantaneo, acqua.
  • Strumenti: piatto, padella, vassoi, carta giallo ed utensili vari.

3/6 – Trattare il baccalà prima di cucinarlo

Il baccalà sotto sale deve essere trattato prima di poter essere cucinato, avendo bisogno di un ammollo preventivo di almeno 2 giorni sotto acqua corrente. In questo modo il sale si scioglierà e le sue carni bianche e sode saranno pronte da essere impiegate in tante specialità. Il merluzzo sebbene abbia un prezzo non tanto modesto, andrebbe consumato più spesso per la presenza di sostanze nutritive molto importanti. Un suo organo interno, il fegato di merluzzo, temuto integratore da tanti piccoli uomini è una bomba di vitamine A e D, indispensabili per la crescita, la vista ed all’osteoporosi. Ora in erboristeria esiste abbinato ad altre sostanze che lo rendono più gradevole, come l’arancio che lo rende adatto ai bambini durante la scuola. Ma veniamo alla ricetta, invitante e saporita grazie alla croccante impanatura.

4/6 – Preparazione della pastella

Per prima cosa acquistate del baccalà ammollato o sotto sale, che dovete però ammollare per 2 giorni in acqua corrente e riducetelo a bastoncini della grossezza di due dita. A parte facciamo la pastella, che richiede attenzione e cura affinché riesca bene. In una scodella mettete la farina 00 e una manciata di quella di mais che lo renderà asciutto e croccante, mescolando adagio adagio, unite tanta acqua fino a formare una pastella densa da essere plasmata, se fosse troppo liquida scivolerebbe dal pesce rovinando la preparazione, aggiustate il sale, il pepe ed uniteci un pizzico di lievito istantaneo per torte salate.

5/6 – Fare attenzione alla temperatura dell’olio

Fate riposare l’impasto per 5 minuti quindi pastellate i filetti che interamente coperti getterete nell’olio bollente. Fate attenzione alla temperatura dell’olio che deve essere bel bollente (provate prima a gettare nella pentola un pezzetto di pastella: se “frigge” allora procedete nella cottura. Infine fateli diventare croccanti e dorati, sgocciolateli dall’olio di cottura e serviteli su un foglio di carta gialla o su di un vassoio, accompagnando con del vino bianco e degli spicchi limone proprio come nelle taverne livornesi.

6/6 Consigli

  • Possiamo aggiungere un uovo nella pastella.
  • Possiamo sostituire il lievito istantaneo con quello di birra.
  • Potete rimettere in salsa di pomodoro i filetti pastellati che sono avanzati.

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