Ricetta: giardiniera sott’aceto

1/6 – Introduzione

Se siete persone che curano molto il proprio orto e la propria terra, vi capiterà sicuramente che avrete una “sovrapproduzione” di ortaggi. Spesso, in questi casi, questi ultimi finiscono per marcire, non sapendo come usarli. Ma perché non utilizzarli per preparare una giardiniera sott’aceto? La particolarità di questo alimento è che può essere preparato in qualsiasi stagione dell’anno, ma è preferibile comunque prepararlo in primavera, in modo tale da poter utilizzare ortaggi freschi. Oltre a poter essere preparato praticamente sempre, esso può fungere da antipasto, può essere inserito in insalate di riso e per la pasta fredda, oppure come contorno di carne o pesce per dare un tocco di colore alle pietanze. Vediamo insieme questa ricetta!

2/6 – Due metodi.

La giardiniera sott’aceto può essere fatta con tutte le verdure di stagione e, per essere preparata in casa, si possono utilizzare prevalentemente due metodi. I primi passaggi del primo metodo, sono la pulizia e il risciacquo delle cimette di cavolfiore; pelate le carote e mondate le zucchine, i peperoni e il sedano. Tagliate tutte queste verdure a rondelle o alla julienne (il taglio alla julienne è un tipo di taglio che consiste nel tagliare l’ortaggio in filetti o fiammiferi), sbucciate la cipolla e affettatela. Ponete sul fuoco una pentola e aggiungete le verdure, non dimenticando di lasciare da parte il cavolfiore, i cetrioli e i peperoni, dato che cuociono in molto meno tempo rispetto alle altre verdure. Incorporate quindi le ultime verdure negli ultimi 10 minuti di cottura. Ora non vi resta che togliere le verdure dalla pentola, in modo tale che esse si raffreddino.

3/6 – Ultimi passaggi del primo metodo.

A questo punto, prendete i barattoli con dentro la giardiniera e lavateli con molta cura, dopo di che ricoprite il tutto con l’aceto di cottura. Per la chiusura, state attenti ad usare la pellicola e poi chiudere il tappo (in questo modo eviterete qualsiasi foro che permetta l’entrata di aria). Prendete nuovamente una pentola in acciaio capiente e fate bollire i barattoli per circa 30 minuti. Spegnete il fuoco e attendete che l’acqua sia fredda prima di toglierli dalla pentola. Mi raccomando, mangiate la giardiniera solo dopo che sia trascorsa almeno una settimana.

4/6 – Secondo metodo.

Il secondo metodo riguarda la preparazione di verdure in coppia. Inserite melanzane e pomodori verdi o i peperoni (dopo aver tagliato tutto a listarelle) in un recipiente (preferibilmente fornito di bordi alti) e aggiungete mezzo chilo di sale grosso, l’aceto, il finocchio selvatico e, a questo punto, mescolate il tutto, in modo tale da formare un impasto più o meno omogeneo. Posizionate sul fondo un coperchio con un peso al di sopra e lasciate che perdano l’acqua per circa tre giorni. A questo punto, inserite il tutto nei barattoli aggiungendo l’aglio, coprite con l’olio fino al bordo e chiudete. Anche in questo caso, bisognerà aspettare prima di consumarla (questa volta meno, circa 5 giorni). Spero che questa guida sia stata chiara, detto ciò, in bocca al lupo per la preparazione e buon appetito!

5/6 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=OEcwA-yoZrA

6/6 Consigli

  • E’ bene consumare la giardiniera sott’aceto al massimo per 1 mese, perchè l’aceto continua a cuocere le verdure, che con il tempo diventano molli.
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