Ricetta: scampi al curry

1/6 – Introduzione

L’arte culinaria italiana si allarga e accoglie ormai da tempo notevoli esempi di tradizioni etniche straniere che continuamente iniziano a consolidarsi sul nostro territorio grazie ai periodi moderi che garantiscono una maggiore globalizzazione non solo del lavoro e della cultura ma anche, indirettamente, della cucina. Un esempio tipico di questa novità è data da alcuni piatti esotici e molto gustosi come quello degli scampi al curry. La ricetta che andremo a vedere non è complicata, è sufficiente possedere nozioni minime di cucina che possano garantire un risultato ottimale in tutte le fasi della preparazione. Se avete problemi o svolgete questa ricetta molto spesso, consiglio di dare uno sguardo anche alla parte finale della nostra guida dove introdurremo delle novità e delle variati particolari che possono garantire un tocco di sapore e vivacità in più. Ricordiamo inoltre che essendo un piatto prevalentemente di mare è sempre consigliato l’abbinamento di un vino bianco. Buona lettura!

2/6 Occorrente

  • 20 scampi, 2 scalogni, 1 spicchio di aglio, 2 cipollotti, 1 carota, prezzemolo, timo, panna 1 dl, curry q.b., sale e pepe q.b., 1 bicchiere di brandy, coriandolo per decorare.

3/6 – Cottura degli scampi

Per prima cosa riempite d’acqua una casseruola, aggiungete il timo ed il prezzemolo, la carota ed uno scalogno e portate a bollore. Lessate gli scampi per 6 minuti, sgocciolateli, sgusciateli e privateli del filo nero eventualmente presente. Versate quindi tre cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella capiente e fate rosolare l’aglio, 1 cipollotto ed 1 scalogno tagliati fini.

4/6 – Preparazione dei condimenti

Nel frattempo, in un’altra padella fate rosolare il rimanente cipollotto con due cucchiai di olio, aggiungete un cucchiaino di Curry ed una spolverata di peperoncino; sfumate con il brandy rimanente per poi aggiungere la panna, un pizzico di sale ed uno di pepe. Abbassate la fiamma, mescolate e fate addensare gradualmente la salsa per circa 8 minuti.

5/6 – Disposizione degli scampi e della salsa

A cottura ultimata, avrete da un lato gli scampi saltati in padella e dall’altro una salsa al curry cremosa e profumata. Potete servire come preferite. Le varianti sono praticamente infinite. Potete mettere la salsa a parte oppure direttamente nel piatto, irrorando i vostri scampi secondo la quantità voluta. Si possono servire gli scampi all’interno di una foglia di lattuga, spruzzati con un pizzico di limone e banati con la vostra salsa al curry. Un’altra variante a me molto cara è quella con il riso basmati, tipica dei paesi orientali.

6/6 – Alternative di preparazione

In alternativa per preparare gli scampi al curry, pulite gli scampi e fateli cuocere per qualche minuto in acqua bollente esalata. Aggiungete due fette di limone e il prezzemolo. In un tegame capiente mettete a soffriggere l’olio con la cipolla tagliata a dadini, il prezzemolo e mezzo dado. Aggiungete i pomodorini preferibilmente quelli a ciliegina, fate cuocere per bene il sugo e infine aggiungete gli scampi e quattro cucchiai di curry. Coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere per un massimo di 15 minuti. Sfumate il tutto con del vino bianco o con della grappa. Appena il vino sarà sfumato, potete spegnere il gas e attendere qualche minuto. A cottura ultimata sistemate gli scampi in maniera ordinata una pirofila con delle fette di limone e accompagnateli con un contorno di insalata verde o di rucola e parmigiano tagliato a scaglie. .

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