10 consigli per cuocere la pasta

1/11 – Introduzione

La cottura della pasta è un momento delicato. Infatti, è un elemento cruciale per una perfetta degustazione. La cottura richiede tanta attenzione per riuscire al meglio. Sono molti i riti e le convinzioni, ma in realtà nulla è scontato. Esistono però delle modalità che possono essere condivise da tutti. Leggendo questa breve guida si possono avere 10 utili consigli per cuocere la pasta.

2/11 – Fare attenzione alla quantità di acqua

Il rapporto tra l’acqua e la pasta deve essere 10:1. Cioè per ogni etto di pasta si deve calcolare 1 litro d’acqua. La pentola non deve essere riempita fino al bordo. In questo caso si corre il rischio che il liquido fuoriesca durante la cottura. Per evitare ciò quindi bisogna riempire la pentola per i 2/3 della capienza.

3/11 – Scegliere una pasta di qualità

Generalmente si tende ad acquistare la pasta più economica in quanto si pensa che sono tutte uguali. L’idea che una vale l’altra non è assolutamente corretta. Infatti, una pasta trafilata al bronzo tiene meglio la cottura, è più gustosa ed accoglie qualsiasi condimento alla perfezione. A volte invece di prediligere una scarsa qualità è preferibile tenere d’occhio le offerte.

4/11 – Scegliere la giusta dimensione della pentola

Per ottenere un piatto di pasta perfetto bisogna scegliere la pentola della giusta dimensione. Insomma la grandezza deve essere proporzionata al numero dei commensali ed alla quantità di pasta da cuocere. È fondamentale comunque non utilizzare recipienti bassi. Per la cottura di spaghetti è da preferire un contenitore alto e cilindrico per non piegare oppure spezzare la pasta.

5/11 – Utilizzare il coperchio mentre l’acqua bolle

La pentola deve essere coperta con il coperchio mentre l’acqua prende il bollore. Così facendo essa bollirà molto prima. Dopo aver buttato la pasta bisogna togliere il coperchio. Successivamente la pentola deve essere tenuta scoperta per tutto il tempo della cottura della pasta.

6/11 – Aggiungere il sale al momento giusto

La quantità di sale deve essere rapportata a quella dell’acqua e non della pasta. Indicativamente la dose è di 10 grammi di sale grosso per ogni litro di acqua. Il sale deve essere aggiunto nella pentola quando l’acqua comincia a fremere, circa tre minuti prima di calare pasta. Se si mette con troppo anticipo si rallenta la bollitura e di conseguenza aumentano i tempi ed i consumi.

7/11 – Regolare la fiamma

L’acqua si deve far bollire a fiamma bassa. Quando si butta la pasta per un processo naturale si blocca il bollore. In quel momento quindi bisogna alzare la fiamma in modo che l’acqua continua a bollire. A questo punto bisogna regolare la fiamma poiché la bollitura dipende da molteplici fattori. Se la fiamma è molto alta l’acqua fuoriesce dalla pentola, mentre se è troppo bassa la pasta non si cuoce nei tempi stabiliti.

8/11 – Fare attenzione ai tempi di cottura

I tempi di cottura variano in base alla qualità ed al formato della pasta. I tempi riportati sulla confezione sono attendibili. Il modo migliore per verificare la cottura è sicuramente l’assaggio. È consigliabile scolare la pasta al dente e terminare la cottura nella padella dove c’è il condimento. Infatti, non c’è niente di peggio di un piatto di pasta scotta.

9/11 – Tenere da parte sempre un po’ d’acqua di cottura

Se si utilizza lo scolapasta tradizionale bisogna tenere sempre un bicchiere d’acqua di cottura. Esso è importante per mantecare oppure sciogliere il condimento. Mentre se si usa una pastaiola con lo scolapasta incorporato non bisogna fare altro che sollevarlo e mettere la pasta nel contenitore dove è stato messo il condimento.

10/11 – Scegliere il formato giusto di pasta in base al condimento

Il sugo bisogna assolutamente sceglierlo in base al formato di pasta. Essa va fatta saltare nel sugo prima di servirla. Per la pasta lunga sono da preferire i sughi cremosi e liquidi. Mentre per quella corta e di grandezza media bisogna abbinare sughi corposi. Ciò è importante specialmente quando la pasta è rigata in quanto assorbe il sugo.

11/11 – Scaldare il piatto da portata

Prima di servire la pasta su un piatto da portata è consigliabile riscaldare il contenitore nel microonde oppure in forno. In questo modo la pasta non si raffredda velocemente. Se piace completare la ricetta con il formaggio è indispensabile aggiungerlo soltanto alla fine. Esso si deve utilizzare quando la fiamma è spenta e dopo aver fatto amalgamare la pasta al sugo.

Riproduzione riservata