10 consigli per la cottura al vapore

1/11 – Introduzione

Conoscere le diverse tecniche di cottura aiuta ad eseguire le ricette in modo corretto. Infatti, i metodi di cottura sono fondamentali per portare in tavola piatti impeccabili ed allo stesso tempo gustosi. La cottura a vapore è sicuramente adatta a tantissimi alimenti. Inoltre, essa permette di risparmiare tempo e dà la possibilità di poter cuocere più pietanze contemporaneamente. Leggendo questa breve guida si possono avere 10 consigli per la cottura a vapore.

2/11 – Cestello in acciaio

La cottura a vapore va fatta in appositi cestelli bucherellati esponendo l’alimento al vapore dell’acqua in ebollizione. La pietanza si deve cuocere assorbendo l’umidità del liquido. L’alimento non cede però nulla del suo sapore e delle sue proprietà. Inoltre, la cottura a vapore dà la possibilità di cucinare gli alimenti senza olio e condimenti. Questi ultimi, eventualmente, si possono aggiungere a crudo per esaltarne i sapori.

3/11 – Vaporiera in bambù

Per la cottura a vapore si può utilizzare anche una vaporiera in bambù. Essa però si può trovare soltanto nei negozi etnici oppure nei supermercati biologici. La vaporiera in bambù si deve posizionare sopra una normale pentola. Per quella a più piani è consigliabile mettere nel cestello inferiore gli alimenti più solidi ed in quello superiore i più teneri. Questo oggetto è particolarmente indicato per le ricette asiatiche; ad esempio per cuocere i ravioli oppure i boazi (panini cinesi).

4/11 – Liquido nella pentola

Se si vuole ottenere un’ottima cottura è indispensabile dosare bene il liquido nella pentola sottostante. L’acqua infatti non deve mai venire a contatto con le pietanze contenute nel cestello. Allo stesso tempo non deve evaporare completamente prima che la cottura sia ultimata. Inoltre, è preferibile coprire con un coperchio per evitare la dispersione del calore.

5/11 – Aromi e profumi

Per rendere la cottura a vapore più saporita si può arricchire l’acqua di cottura con alimenti aromatizzanti. Gli ingredienti più indicati sono le erbe aromatiche per le verdure ed il peperoncino per i cereali. Per aromatizzare la frutta si può utilizzare la cannella, la buccia di limone oppure quella di arancia. Per il pesce vino bianco, alloro e cipolla; invece, per la carne aceto aromatico e senape. Logicamente gli ingredienti indicati vanno mescolati in base ai propri gusti
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6/11 – Regime alimentare

Questo tipo di cottura è abbastanza vantaggiosa dal punto di vista nutrizionale. Infatti, le pietanze non perdono i sali e le vitamine che contengono perché non entrano in contatto diretto con il liquido. Inoltre, il vapore distribuisce il calore in maniera uniforme. Per questo motivo gli alimenti risultano più croccanti ed allo stesso tempo più digeribili.

7/11 – Tempi di cottura

La cottura a vapore è un sistema molto pratico, economico ed abbastanza veloce. Logicamente i tempi di cottura variano in base al tipo di alimento ed alla sua consistenza. Inoltre, è importante anche come viene tagliato l’alimento. Ad esempio le carote e le patate hanno bisogno di una cottura non inferiore ai 10 minuti. Per la verdura a foglia verde invece bastano soltanto 2 minuti.

8/11 – Consumo degli alimenti

Dopo aver terminato la cottura se gli alimenti non devono essere consumati caldi e subito è opportuno sciacquarli con acqua fredda. Così facendo non si corre il rischio che continuano a cuocersi. Per quanto riguarda le verdure è meglio salarle quando devono essere consumate, altrimenti si scolorano.

9/11 – Vaporiera elettrica

A volte per la cottura a vapore si decide di utilizzare una vaporiera elettrica. Quest’ultima oltre ad essere molto ingombrante non è consigliabile dal punto di vista energetico. Bisogna poi prestare attenzione quando si apre in quanto escono degli sbuffi di calore molto caldi. Inoltre, essa deve essere utilizzata su un piano stabile in quanto i piedini devono aderire perfettamente.

10/11 – Alimenti da cuocere

Tutti gli alimenti si possono cuocere a vapore; ad esempio la carne, il pesce e le verdure. Per le uova invece non si ha alcun vantaggio in quanto i tempi di cottura sono molto lunghi. I risultati migliori si ottengono sicuramente con le verdure. L’unica eccezione sono gli spinaci in quanto la cottura avviene con la sola acqua che rimane imprigionata sulle foglie.

11/11 – Acqua di cottura

L’acqua ottenuta dalla cottura a vapore può essere utilizzata in modi differenti. Ad esempio l’acqua ottenuta dalla cottura delle patate si può utilizzare per sgrassare i piatti prima di riporli nella lavastoviglie. Mentre con l’acqua (ben fredda) di cottura utilizzata per cuocere la pasta si possono innaffiare tranquillamente le piante.

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