10 modi di cucinare il salmone

1/11 – Introduzione

Il salmone è un pesce dalle carni grasse, che però sono molto ricche di acidi grassi Omega 3 e di grassi polinsaturi. Il suo consumo contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo totale LDL (quello cattivo) e ad alzare il colesterolo buono (HDL). Il salmone migliore è quello selvaggio, che è ovviamente anche il più ricercato; quest’ultimo è di grandi dimensioni e viene venduto a fette oppure a tranci. Nella seguente guida verranno proposti 10 modi di cucinare il salmone.

2/11 – Salmone al cartoccio

Mettere in una teglia, foderata con carta da forno, un filetto di salmone; successivamente si devono aggiungere un rametto di aneto, due fili di erba cipollina, un po’ di pepe, una fettina di zenzero, un filo d’olio ed un pizzico di sale. Poi chiudere il foglio di carta ed infornare a 200 °C per circa 10 minuti. Trascorso questo lasso di tempo, si deve sfornare e servire il salmone accompagnato da un’insalata di finocchi.

3/11 – Salmone alla piastra

Emulsionare 80 g di olio affumicato con il succo di mezzo limone, un pizzico di sale e 2 g di wasabi. Successivamente bisogna cuocere le fette di salmone in una padella rovente (2/3 minuti per ogni lato). Il salmone va tolto dalla padella quando è diventato dorato e croccante. A questo punto si deve spalmare un lato del salmone con il wasabi e spolverizzare con semi di papavero, dopodiché servire con un’insalata novella.

4/11 – Salmone marinato

In una ciotola, mescolare il sale grosso con lo zucchero, le scorze di arancia e di limone ed un baccello di vaniglia svuotato dei semi; quindi stendere il composto ottenuto sul fondo di un contenitore e depositare sopra il salmone. Poi si ricopre con il composto e si lascia marinare in frigorifero per circa 12 ore, con il contenitore coperto dalla pellicola alimentare. Successivamente si taglia il salmone a fettine e si serve insieme ad un’insalata.

5/11 – Tartine al salmone

Bisogna prendere 200 g di pasta sfoglia e ricavare, con uno stampo dentellato, tanti dischi. In seguito si devono disporre su una teglia spruzzata con acqua, quindi mettere la teglia in frigo per 30 minuti. A questo punto bisogna spennellare i dischi con un uovo sbattuto ed inciderli al centro con un tagliapasta. Quindi bisogna cuocerli in forno a 180 °C per 20 minuti. Infine, si devono farcire le tartine con uova strapazzate, salmone, erba cipollina e pepe.

6/11 – Crostini al salmone

Con un coppapasta, ricavare delle fettine da un pezzo di pane nero, metterle su una teglia e spennellarle con del burro fuso. Quindi mettere le fettine in forno e farle dorare da entrambi i lati. In una ciotola, lavorare a crema il formaggio fresco insieme al finocchietto ed alla scorza di limone grattugiata, quindi trasferire la crema in un sac à poche e disporla sulle fettine. In seguito si arrotolano le fettine di salmone e si adagiano sul formaggio. Si completa la ricetta con la scorza di limone grattugiata.

7/11 – Risotto al salmone

Si devono sbucciare ed affettare gli scalogni, poi tritare finemente 100 g di salmone affumicato ed il prezzemolo. In una casseruola si fa sciogliere il burro e si fanno rosolare dentro gli scalogni, dopodiché si unisce il riso e lo si fa tostare; in seguito si aggiunge del brodo per farlo cuocere. Quando il riso è cotto, deve essere mantecare con il burro e bisogna aggiungere il salmone tritato ed il prezzemolo. Adesso il risotto può essere servito.

8/11 – Tartare di salmone

Bisogna tagliare il salmone (precedentemente pulito) a dadini abbastanza piccoli. Successivamente si devono mescolare in una ciotola con l’aceto, il succo di mezzo limone, l’erba cipollina tritata, due/tre cucchiai d’olio, sale e pepe e lasciare insaporire per qualche minuto. Poi si dividono le tartare in quattro parti e si servono nei piatti all’interno di un coppapasta, decorate con alcuni fili di erba cipollina.

9/11 – Mousse di salmone

Bisogna raccogliere in un mixer la robiola, la panna, il salmone norvegese affumicato e l’erba cipollina tagliuzzata. Successivamente si deve frullare il tutto fino a quando non si ottiene una crema omogenea, dopodiché trasferire il tutto in una ciotola ed aggiustare di sale e pepe. Coprire la ciotola con la pellicola alimentare e lasciarla in frigo per almeno 1 ora. Al momento di servirla, bisogna guarnire la mousse con i capperi dissalati e la scorza di limone.

10/11 – Strudel al salmone

Si deve stendere la pasta sfoglia e bucherellarla con una forchetta, poi disporre al centro le fette di salmone affumicato, una di fianco all’altra. Adesso bisogna cospargere i pezzettoni di pera sul salmone ed aggiungere le mandorle. Bisogna poi sbattere un uovo e spennellare i bordi della sfoglia. Quindi si chiude lo strudel a “portafoglio”, si spennella di uovo la parte superiore e si cosparge di semi di sesamo. Infine, si cuoce alla temperatura di 200 °C per circa 20 minuti. Prima di servire, lasciare raffreddare lo strudel.

11/11 – Salmone in padella

In una padella si fa soffriggere l’aglio, l’olio e si aggiungono i tranci di salmone. Bisogna rosolare ogni lato e aggiungere il prezzemolo tritato in precedenza. Poi si aggiunge il sale, il pepe e si lascia insaporire per qualche secondo. Si aggiunge del vino bianco e si fa sfumare. Infine, bisogna controllare, la morbidezza con i rebbi di una forchetta e versare il sugo sui tranci costantemente. Quando l’interno si presenta rosato e tenero, il salmone è pronto per essere gustato.

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