5 consigli per un ottimo risotto

1/6 – Introduzione

La preparazione di un risotto perfetto non è semplice. È un modo di preparare il riso unico ed allo stesso tempo originale. Si può dire che è una preparazione che non somiglia a nessuna ricetta della cucina italiana né degli altri paesi. Se si vuole ottenere un buon risotto bisogna rispettare delle regole precise ed imprescindibili. Bisogna sapere che non tutti i tipi di riso vanno bene. È opportuno scegliere la qualità Arborio oppure Carnaroli. Leggendo questa breve guida si possono avere 5 utili consigli e delle corrette informazioni su come preparare un ottimo risotto.

2/6 – Tostare il riso

La prima fase per la preparazione di un risotto è la tostatura. Essa è molto importante altrimenti al riso si dà l’effetto bollito. La tostatura permette ad ogni chicco di mantenere la propria consistenza e compattezza. Tostare il riso significa farlo saltare nella casseruola per qualche minuto, fino a quando non diventa bianco.

3/6 – Preparare il brodo

Per la preparazione del brodo bisogna utilizzare ingredienti freschi e di qualità. Se si vuole ottenere un ottimo risotto non bisogna mai utilizzare i dadi. Il brodo va preparato in casa. Si devono far bollire sedano, carota e cipolla in acqua con sale e pepe. Il tempo di cottura delle verdure fresche deve essere di 10 minuti. In questo modo vengono rilasciati gli aromi, ma non si intorpidisce l’acqua.

4/6 – Sfumare il riso

Questo passaggio è abbastanza semplice, ma allo stesso tempo importante. Sfumare il riso significa aggiungere del vino oppure della birra (risotto alla birra) immediatamente dopo la fase di tostatura. L’alcol, con la sua acidità, serve a bilanciare il sapore del risotto. Inoltre, il vino scioglie eventuali grassi ed il risotto diventa più cremoso. È importante utilizzare il vino freddo.

5/6 – Cuocere il riso

È la fase più importante per la preparazione del risotto. Il tempo di cottura va dai 15 ai 18 minuti. È fondamentale versare il brodo gradualmente nella pentola, preferibilmente un mestolo alla volta. Il riso deve essere sempre in ebollizione. Per girarlo è opportuno l’utilizzo di una frusta. Così facendo l’amido rilasciato dai chicchi monta più facilmente ed il risotto è più cremoso.

6/6 – Mantecare il riso

La mantecatura si fa subito dopo la cottura del riso. Quando il riso è giunto alla giusta cottura si deve spegnere la fiamma e toglierlo dal fuoco. A questo punto si deve mettere qualche noce di burro freddo ed il formaggio. Poi, bisogna mescolare fino a quando gli elementi non si sciolgono. È importante bilanciare le dosi per non correre il rischio di avere un risotto troppo liquido oppure troppo solido. Adesso il risotto può essere servito.

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