5 primi piatti della cucina toscana

1/6 – Introduzione

La cucina toscana è una delle più apprezzate in Italia e all’estero. Si tratta di una cucina molto semplice, spesso fatta con ingredienti poveri o avanzi, ma ugualmente gustosa e prelibata, grazie ai prodotti genuini e autentici che solo questa meravigliosa regione sa offrire. Di seguito, vi proponiamo 5 primi piatti della tradizione da assaggiare almeno una volta durante il vostro soggiorno in Toscana. Buona lettura e buon appetito!

2/6 – La ribollita

La ribollita è probabilmente il piatto più famoso della tradizione contadina toscana. Si tratta di un minestrone ricco e profumato, a cui si aggiungono i fagioli cannellini, le patate, il cavolo verza e il cavolo nero. Il piatto va arricchito con del pane raffermo. Il suo nome è legato all’abitudine di far cuocere due volte le verdure in modo da rendere ancora più concentrato il sapore degli ingredienti. Ideale durante il periodo invernale, questa zuppa sostanziosa e saporita è un ottimo esempio di cucina di recupero, oltre ad essere un piatto adatto anche per vegetariani e vegani. Lo potrete gustare specialmente nelle zone di Firenze, Arezzo e Siena.

3/6 – Gli gnudi

Gli gnudi sono un primo piatto tipico della Maremma e della zona del Mugello. Si preparano utilizzando il ripieno dei ravioli, ricotta e spinaci, ma senza racchiuderli nella sfoglia di pasta, e proprio per questo sono denominati gnudi, ovvero nudi. Questi bocconcini di ricotta e spinaci vengono infarinati poco prima di essere gettati nell’acqua bollente e vengono, generalmente, conditi con sugo di pomodoro e parmigiano reggiano, oppure gratinati al forno con mozzarella e grana.

4/6 – La pappa al pomodoro

La pappa al pomodoro è un piatto povero della tradizione contadina senese. Gli ingredienti base di questa ricetta sono il pane raffermo, i pomodori pelati, l’aglio, il basilico e l’olio extravergine d’oliva, ai quali va aggiunto un soffritto di cipolla, sedano e carota. Come la ribollita, anche questo è un piatto di recupero ideale nel periodo invernale, ma ugualmente gustosa d’estate a temperatura ambiente.

5/6 – Le pappardelle al ragù di cinghiale

Le pappardelle al ragù di cinghiale sono tipiche della tradizione culinaria maremmana. Si tratta di un primo piatto molto sostanzioso e appetitoso. Il ragù di cinghiale si differenzia dal classico bolognese per un sapore più deciso e selvatico. Grazie a una lunga cottura, la carne diverrà molto morbida. Questo ragù si sposa perfettamente con la sfoglia ruvida delle pappardelle, assorbendone profumi e gusto.

6/6 – I pici all’aglione

I pici all’aglione sono un piatto toscano, originario della Val di Chiana. La pasta, fatta a mano, è preparata con acqua e farina, e ha una forma allungata, larga come un bucatino e lunga circa 30 centimetri. I pici sono solitamente conditi con il sugo d’anatra o col guanciale, pomodori e pecorino, ma è il sugo all’aglione a sposarsi perfettamente con questa pasta. Si tratta di un sugo di pomodoro cotto con del peperoncino e con un particolare tipo di aglio, più grande del solito e dal sapore più delicato.

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