5 ricette con le fave

1/8 – Introduzione

Le fave sono un alimento antichissimo, ricco di proteine e fibre vegetali ma povero di grassi. È una fonte naturale di nutrienti, vitamine e sali minerali. Questo legume può essere utilizzato per creare tantissimi pianti semplici, gustosi e genuini. Potete ricorrere sia alle fave fresche, quando disponibili, che a quelle secche, che in genere assicurano un gusto migliore. Ecco di seguito 5 interessanti ricette con le fave.

2/8 Occorrente

  • Prima ricetta: 200 g di miglio, 200 g di fave, 100 g di pangrattato, 5 g di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 100 g di carote, 20 g di scalogno, 100 g di zucchine, 100 g di melanzane, 50 g di parmigiano, 2 foglie di menta fresca, curcuma, sale, olio extravergine d’oliva;
  • Seconda ricetta: 500 g di fave, 500 g di scarola, 1 cipolla bianca, 500 ml di brodo vegetale, 3 foglie di menta fresca, olio di oliva extravergine, sale, 8 fette di pane, 8 fette di pancetta;
  • Terza ricetta: 300 g di fave, 100 g di pancetta a cubetti, 40 g di pecorino, 2 uova, 1 rotolo di pasta per focaccia, 5 foglie di salvia, 100 ml di latte, sale, pepe, olio d’oliva extravergine, erba cipollina;
  • Quarta ricetta: 250 g di maltagliati, 60 g di pancetta, 200 g di fave, 50 g di pecorino, 2 cucchiai di uvetta, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di Vin Santo, olio d’oliva extravergine, sale e pepe;
  • Quinta ricetta: 1,5 kg di cima di vitello, 150 g di piselli, 300 g di fave, 300 g di robiola, 50 g di pecorino, 2 uova, 2 fette di pancarré, 100 ml di vino bianco, prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, menta, sale e pepe.

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La prima ricetta è un piatto estremamente sfizioso e di facile esecuzione. Si tratta di piccole polpette di miglio servite con una salsa di fave da accompagnamento. È un’idea interessante per dei particolari finger food o per un secondo piatto delicato e gustoso allo stesso tempo. Per prima cosa cuocete il miglio in un’ampia padella dove precedentemente avete fatto riscaldare l’olio d’oliva extravergine: fate tostare il miglio per qualche minuto, quindi aggiungete a filo dell’acqua calda, salate e lasciate cuocere per 25 minuti. Trascorso questo tempo, lasciatelo raffreddare. Nel frattempo in un’altra padella mettete un filo d’olio e aggiungete lo scalogno tritato finemente, le carote, le melanzane e le zucchine tagliate a cubetti. Aggiustate di sale e fate cuocere per 20 minuti. Dopo di ciò unite il miglio con le verdure cotte, aggiungete il parmigiano, il pangrattato, il prezzemolo tritato e la curcuma. Con il composto così ottenuto, formate delle polpette, passatele nel pangrattato e cuocetele in una padella con un po’ di olio di oliva finché non risulteranno ben dorate. Ora preparate la crema di fave: sgranate le fave e sbollentatele per circa 10-15 minuti. Frullatele insieme all’olio, alla menta e al sale con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema omogenea e liscia. Servite le polpette ancora calde con la crema di fave.

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Un piatto molto originale, ma allo stesso tempo sano e genuino è la crema di fave e scarole. Sgusciate le fave e rimuovete la pellicina esterna. Lavate la scarola e tagliatela a strisce. Sbucciate la cipolla ed affettatela finemente. In una padella antiaderente mettete un filo d’olio di oliva, fatelo scaldare, aggiungete la cipolla e fatela appassire a fuoco dolce per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto. Quindi unite le fave, la scarola, le foglie di menta, il sale ed il pepe. Aggiungete il brodo vegetale e lasciate cuocere per 15 minuti. Terminata la cottura frullate le verdure con il mixer ad immersione finché non otterrete una crema densa ed omogenea. Nel frattempo, tostate in forno per 3-4 minuti delle fette di pane salate e bagnate con olio di oliva. Impiattate la crema ancora calda e aggiungete 2 o 3 fette di pane tostato. Per rendere il piatto ancora più delizioso, guarnite la crema con un paio di fette di pancetta precedentemente rosolate in padella.

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Una ricetta molto rapida ma estremamente saporita è la mini quiche in pasta per focaccia con fave e pancetta. Può essere servita come colorato antipasto o per un gustoso buffet. Per prima cosa sgusciate le fave fresche e sbollentatele in abbondante acqua salata. Cuocetele per 5 minuti e poi scolatele. Prendete della pasta da focaccia, stendetela e, aiutandovi con il mattarello, assottigliatela un poco. Ottenete 4 dischi di 12 cm di diametro ciascuno e disponeteli negli stampini precedentemente rivestiti con carta forno e spennellati d’olio. A questo punto riempite gli stampi con le fave, pancetta a cubetti e un trito di erba cipollina e salvia. Sbattete le uova con il pecorino grattugiato, il latte, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Versate il composto ottenuto negli stampini. Cuocete per mezz’ora in forno a 180°. Dopo di ciò sfornate, lasciate intiepidire e servite in tavola.

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Un primo piatto a base di fave, semplice ma delizioso, che piacerà a grandi e piccini, è i maltagliati con fave ed uvetta.
Mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida e Vin Santo. Tagliate la pancetta a listarelle sottili e rosolatela dolcemente in una padella antiaderente con l’olio d’oliva extravergine e l’aglio tagliato in due parti. Sgusciate le fave e privatele della pellicina esterna; aggiungetele alla pancetta, bagnate il tutto con due cucchiai di acqua calda ed, infine, aggiustate di sale e pepe. A questo punto unite l’uvetta scolata e strizzata. Gettate i maltagliati in acqua bollente salata e scolateli direttamente in padella. Mantecate il tutto con il pecorino grattugiato, impiattate e servite caldi.

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Ed infine non poteva mancare la ricetta di un secondo piatto a base di fave: la cima ripiena con fave e piselli. Per prima cosa scottate le fave e i piselli per circa 7 minuti in abbondante acqua salata. In una terrina mettete il pancarré sbriciolato. Lavate la menta e il prezzemolo e tritali finemente insieme all’aglio. Unite la robiola con il battuto di erbe creato, il pancarré, il pecorino grattugiato e le uova. Lavorate bene il composto e quindi aggiungete anche le fave e i piselli. Aggiustate di sale e insaporite con una macinata di pepe. Farcite la tasca con il composto così preparato. Cercate, però, di non riempirla eccessivamente per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Cucite l’apertura. A questo punto rosolate la tasca in un tegame con dell’olio. Spostatela in una teglia, bagnatela con il vino bianco e cuocetela in forno già caldo a 170° per circa un’ora e mezza, coprendola eventualmente con un foglio di alluminio. Terminata la cottura, tagliate la tasca a fettine e servite.

8/8 Consigli

  • Se decidete di usare le fave secche dovete prima immergerle in una bacinella di acqua fredda per almeno 12 ore e poi cuocerle per 5-6 ore, fino a quando non saranno completamente lessate.
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