Chapati: 5 modi per prepararlo

1/8 – Introduzione

Il chapati è un tipo di pane indiano, caratterizzato da un impasto piatto, sottile, ma al contempo morbido. Ha la tipica forma di una piadina, viene generalmente cotto in padella, senza utilizzo di grassi. Pur trattandosi di pane, esso non contiene lievito, bensì solo acqua, sale e farina, quest’ultima non necessariamente solo di grano ma anche di altri cereali, anche miscelati, purché sia integrale. Risulta quindi piuttosto leggero, ma anche piuttosto gradevole. Inoltre, esso può essere preparato anche con farine senza glutine.
In questa guida vi suggeriamo 5 modi per prepararlo.

2/8 Occorrente

  • Chapati
  • Verdure
  • Salumi e/o formaggi
  • Stuzzicadenti
  • Burro di mandorle o arachidi/miele

3/8 – Chapati per colazione

Preparate i chapati secondo la ricetta originale e poi poneteli in un canovaccio a riposare. Al momento di consumarli, potreste spalmarvi del burro di mandorle o di arachidi, o semplicemente un velo di miele, e servire così. Se amate particolarmente i sapori dolci, potreste spruzzarci sopra dello zucchero a velo a piacere.

4/8 – Chapati per cena

Trattandosi di pane, il chapati può tranquillamente far parte di una cena leggera, ad esempio farcendolo con del pollo o del formaggio e dei pomodori. Può anche essere farcito semplicemente con della verdura cotta o una purea di fagioli o ceci.

5/8 – Chapati per l’insalata

Come anticipato, il chapati è sottile e morbido; ciò lo rende adeguato per le insalate. Come?
Ponete un chapati in un piatto a forma di coppa e semplicemente riempitelo con ciò che volete. Per via del suo spessore sottile, tuttavia, consigliamo di introdurre alimenti non troppo sugosi o bagnati per non inumidire troppo la base di pane. Ad esempio, se intendete introdurci dell’insalata, è preferibile che sia asciutta o al massimo umida.

6/8 – Chapati per finger food

Se vi piace stupire amici e parenti con manicaretti sfiziosi e gustosi, il chapati potrebbe esservi molto utile. Ad esempio, tagliate il chapati in 6/8 tranci e guarnitelo con tonno e maionese.
Un’altra idea potrebbe essere quella di tagliare un chapati a quadratini, della grandezza che preferite, quindi porre su un quadratino una fetta di prosciutto, poi un pezzo di verdura, per esempio spinaci, un pezzo di patata e infine un ultimo quadratino di chapati, e fermate il tutto con uno stuzzicadenti, nel quale potreste infilare anche metà oliva nera. La patata può essere sostituita da un pezzetto di polenta.
Ancora, prendete un chapati, tagliatelo a cerchi, spalmate su ogni cerchio della purea di fave e, successivamente, un gamberetto per ognuno.

7/8 – Chapati per pranzo

Come vi sarete accorti, il chapati può essere molto versatile, quindi perché non introdurlo anche per pranzo? In questi casi, è ottimo per accompagnare secondi e contorni. Vi proponiamo la ricetta del pollo tandoori con chapati e salsa alla curcuma, caratterizzata da spiedini di pollo cotti al forno e poi adagiati sul chapati, guarnito con la salsa alla curcuma.
Il chapati è molto indicato anche per accompagnare zuppe di legumi in pieno inverno o, magari, vellutate di verdure.
Un’altra ottima idea è quella del chapati con hummus e insalata, dove naturalmente viene preparato il chapati, poi l’hummus, ottenuto da legumi ben lessati e frullati con olio e spezie, e un’insalata a vostro piacere.

8/8 Guarda il video

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata