Come addolcire il cetriolo

1/6 – Introduzione

Il cetriolo è un ortaggio molto utilizzato nel periodo estivo nonostante si possa reperire dai fruttivendoli e nei supermercati in ogni periodo dell’anno. Il gusto è particolare in quanto è insapore, ma nonostante ciò è molto buono e croccante sotto i denti. Rappresenta inoltre un contorno sano e rinfrescante e solitamente si consuma tagliato a fettine sottili. Prima di fare ciò, è necessario tuttavia togliere l’amaro dall’ortaggio altrimenti alla prova assaggio si proverà una sensazione sgradevole. Inoltre l’operazione è consigliabile poiché i cetrioli sono molto apprezzati per qualsiasi tipo di dieta, e farne a meno solo per il suddetto inconveniente è davvero un peccato. In riferimento a quanto si qui premesso, ecco alcuni utili consigli su come addolcire il cetriolo in modo semplice ed efficace.

2/6 Occorrente

  • Utensili per la cucina

3/6 – Strofinare le estremità dei cetrioli

Innanzitutto è fondamentale acquistare presso il fruttivendolo di fiducia dei cetrioli dalla polpa ben soda e che non presentino segni di muffa o parti molli. Fatto ciò la prima cosa da fare consiste nel tagliare le estremità di ogni singolo ortaggio, dopodiché bisogna sfregare tra di loro le parti fino alla formazione di una schiuma bianca. A questo punto è necessario risciacquare i cetrioli sotto l’acqua corrente per alcuni minuti e tagliarli poi a fettine sottili, aggiungendoli magari ad una bella insalata fresca, a dei pomodori tagliati a rondelle o ancora consumarli assoluti con una spruzzata di aceto, un pizzico di sale ed un filo d’olio extravergine d’oliva.

4/6 – Aggiungere del sale sui cetrioli

Un altro metodo per togliere il gusto amaro dai cetrioli e renderli quindi più dolci, consiste nel tagliare gli ortaggi a rondelle sottili e metterle poi in un’insalatiera che andrà appoggiata inclinata su un piano di lavoro. A questo punto sopra le varie fettine di cetriolo si aggiunge dell’abbondante sale fino e si lascia in posa per circa una mezz’ora, ossia il tempo necessario affinché sul fondo del contenitore non si sarà formato del liquido. Adesso si può procedere con un abbondante risciacquo, e constatare con somma soddisfazione che il retrogusto amarognolo del cetriolo è sparito del tutto e che si può gustare anche assoluto con una semplice spruzzata di aceto bianco.

5/6 – Irrorare i cetrioli con latte freddo

Un ulteriore metodo molto usato dalle nostre nonne consiste nel tagliare i cetrioli a fettine alte circa mezzo centimetro, dopodichè bisogna adagiarle in uno scolapasta e irrorarle poi con del latte freddo (sia intero che scremato) appena prelevato dal frigorifero. Fatto ciò, i cetrioli a fettine si possono lasciare nel liquido anche per una mezz’ora in modo che assorba efficacemente l’amaro in essi contenuti. Trascorso tale lasso di tempo, i cetrioli senza risciacquarli si possono consumare da soli, in aggiunta a qualsiasi tipo di insalata oppure come complemento ad un antipasto a base di formaggi e salumi. A margine va altresì aggiunto che nei soggetti allergici al lattosio, l’operazione può essere eseguita ugualmente sostituendo il latte tradizionale con quello di soia o di riso.

6/6 – Eliminare la buccia dei cetrioli

Un altro metodo per eliminare l’amaro del cetriolo consiste nello sbucciarlo. Tale operazione si rivela infatti ideale in quanto è proprio sotto di essa che si concentra la maggior parte dell’amaro dell’ortaggio. Per eseguire correttamente questo lavoro, innanzitutto è necessario lavare accuratamente il cetriolo privandolo nel contempo dei due torsoli. Fatto ciò, bisogna usare un un pelapatate in modo da rimuovere un primo strato superficiale di buccia, dopodichè si provvede ad un risciacquo sia dell’utensile che del cetriolo stesso. A questo punto l’operazione va ripetuta per rimuovere un altro strato di buccia. Grazie a questa accorta procedura il sapore amarognolo del cetriolo sparirà del tutto.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata