Come caramellare l’aglio

1/5 – Introduzione

L’aglio caramellato non è sicuramente tra i prodotti più diffusi e conosciuti, nonostante l’aglio sia impiegato in moltissime ricette, per lo più salate. Di norma viene utilizzato per condire la pasta oppure per insaporire le bruschette di pane abbrustolito ed infine è ottimo come condimento per torte salate di pasta sfoglia e pizze. L’aglio caramellato, tuttavia, riesce a mantenere inalterato il suo odore e le sue proprietà organolettiche. I metodi per caramellare l’aglio sono diversi, dai più semplici, che prevedono di saltarlo in padella con lo zucchero, fino a più complessi che prevedono qualche passaggio in più. Andiamo ad analizzarne qualcuno.

2/5 Occorrente

  • Una testa di aglio di ottima qualità;
  • 2 cucchiai di zucchero semolato o di canna;
  • Olio extra vergine d’oliva;
  • 200 ml di acqua circa;
  • aceto balsamico (facoltativo)

3/5 – Nozioni preliminari

Innanzitutto, occorreranno i giusti ingredienti. Infatti, l’aglio da caramellare deve essere fresco e di ottima qualità, mentre gli spicchi devono essere integri e compatti. Non si dovrà mai utilizzare, per nessuna regione, aglio vecchio e raggrinzito, poiché il risultato finale sarebbe davvero deludente, sia per l’aspetto che per il sapore. Prima di tutto l’aglio dovrà essere sbollentato, e solo successivamente andrà soffritto. Infine si passerà a caramellarlo con lo zucchero semolato o meglio ancora, di canna, in grado di donare un aspetto più dorato, meglio intonato con questo tipo di preparazione.

4/5 – Cottura dell’aglio

Innanzitutto procediamo col pulire e cuocere l’aglio. Staccare gli spicchi uno alla volta, sbucciarli accuratamente e scegliete solo quelli perfetti ed integri.
Disporli poi in una casseruola e coprirli d’acqua. Faterli bollire per qualche minuto e poi estrarli e metterli in una padella con un filo di olio extra vergine d’oliva. Lasciar soffriggere per qualche minuto a fuoco vivace. Abbassare la fiamma e aggiungere dell’altra acqua, e magari anche dell’aceto balsamico. Continuare la cottura dell’aglio per dieci minuti a fuoco basso.

5/5 – Aggiunta dello zucchero

Trascorsi i dieci minuti, aggiungere lo zucchero. Mescolare di continuo, tenendo il fuoco basso, in modo da non far bruciare il caramello. Continuare la cottura finché il liquido non sarà evaporato e non si sarà formato un caramello denso e scuro.
Una volta raggiunto questo risultato, spegnere il fuoco e mettere da parte l’aglio caramellato. Utilizzarlo subito oppure conservarlo in un un luogo fresco e asciutto, magari in un contenitore di vetro e consumare entro per qualche giorno. L’aglio caramellato sarà una vera sorpresa, da utilizzare in tantissime ricette grazie al suo gusto intenso e allo stesso tempo dolce, un ingradiente per veri chef. Non ci resta che augurarvi buon appetito!

Riproduzione riservata